“Oh Lordy, trouble so hard”: Xavier Dolan

“Oh Lordy, trouble so hard”: Xavier Dolan

per annunciare alla famiglia di essersi ammalato in maniera irreparabile. Divenuto ormai un affermato scrittore, Louis ( ) da quando era piccola e, con il passare degli anni, lei si è trasformata in donna e sconosciuta. Il ), colmo di rancore, si è sposato e ha avuto due figli. Ma lui non ha mai conosciuto né i suoi nipoti, né sua ), paurosa di sapere il motivo del suo ritorno: “Io non ti capisco, ma ti voglio bene… e questo nessuno me lo può levare!”. Una , che sembrerebbe essere stata raccontata mille volte. Ma la maestria di Dolan la trasforma in un , che troviamo la vera magia: comunicare senza doversi dire nulla. Una magia che ha come ingrediente principale il talento di ciascun attore. La loro è una Di balbettii e di sguardi. Di parole sputate con rabbia e di accennati sorrisi. degli attori. Un’inquadratura ossessionata dallo sguardo, da un minimo movimento delle labbra. . Un tempo passato nel quale, forse, ancora si respirava. 
Il regista concede però allo spettatore alcuni momenti in cui poter tirare un sospiro di sollievo, e lo fa attraverso le scelte della colonna sonora. Dai Blink-182 con , il film è apparso nelle sale italiane il 7 Dicembre. Giusto due settimane prima del cenone di Natale, dove anche noi rincontreremo le nostre famiglie. Forse è per questo che . Con un nodo alla gola da sciogliere e la voglia di dire tutto il non detto. Di ascoltare ciò che le nostre orecchie hanno solo sentito. Le opere di Dolan ci pungono sempre su temi difficili e di grande attualità. Che sia la nostra occasione per trasformare (quella che i più considerano) un’irritante cena di Natale in un momento di comprensione e perdono? Dipenderà da noi. Clicca per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra) Clicca per condividere su Google+ (Si apre in una nuova finestra) Clicca per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) Clicca per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Clicca per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)