Il giro del mondo in 8 notizie #6

Il giro del mondo in 8 notizie #6

L’estate è agli sgoccioli, e noi ritorniamo abbronzati e rilassati (più o meno) ad allietarvi con le nostre notizie festose. O no. Chissà. E comunque, che ci fa tutta questa sabbia sotto la scrivania? E quel gigantesco delfino gonfiabile, chi l’ha portato qui? . Al momento sembra che tutti i sospetti siano stati fermati o uccisi in scontri a fuoco con la polizia. Quattro di loro dovranno affrontare in questi giorni un tribunale speciale per crimini legati al terrorismo. Barcelona attack: four suspects face court after van driver is shot dead un attentato con esplosivi da mettere in atto usando furgoni presi a noleggio . Tuttavia, dopo un’esplosione accidentale nella città di Alcanar che si pensa abbia ucciso due persone, avrebbero deciso di lanciare l’attacco con uno dei furgoni sulle , come ha annunciato il presidente Donald Trump lunedì sera, anche se ha declinato di rivelare esattamente quante truppe e quanti fondi dedicherà a un conflitto che ha ripetutamente definito Il presidente degli USA afferma che i sacrifici degli uomini e delle donne impegnati nel conflitto meritano che si punti a “un risultato onorevole e duraturo”, in altri termini Non conosciamo per ora ulteriori dettagli, che Trump non ha voluto divulgare per presunte ragioni tattiche (il nemico è sempre in ascolto). Sospettiamo che in realtà, Mattis lo tenga impegnato in infinite partite di Risiko nello Studio Ovale , con in palio l’ingresso al prossimo meeting al Pentagono. Ovviamente Trump manda tutti i suoi carri armati sulla Beh, in fondo a guardare bene, un che di fisionomia cinese, forse… Fonte: The New Yorker L’autrice dell’articolo, americana di origine cinese, racconta come da piccola si fosse convinta che il generale , dato il suono del cognome, venisse dalla Cina. Descrive la sensazione come “una rimossa speranza di appartenenza, di una possibilità di reclamare un rapporto diretto con un paese che temevo mi avrebbe sempre tenuta a distanza di sicurezza” . Il suo racconto è un racconto di una lunga transizione tra due culture estremamente diverse, del disorientamento di trovarsi, come tanti espatriati e figli di espatriati, presi in mezzo. parla di un work in progress eterno, il cui risultato non potrà comunque mai essere quello desiderato di essere assumono in questo contesto il ruolo di realizzazione di una paura interiorizzata da tutti gli immigrati, come si autodefinisce lei nel titolo: la paura che lo status di americani sia provvisorio e in fondo revocabile L’Italia fascista era caratterizzata da una contraddizione di base fra morale pubblica e comportamenti privati. Lo stesso Mussolini, oltre alla moglie, aveva numerose amanti, e la prostituzione era legale, anche se confinata all’interno di bordelli strettamente regolati. Tuttavia, nei confronti delle donne le regole erano molto strette. Le prostitute erano una categoria particolarmente a rischio, spesso angariate dalla polizia di regime per comportamenti contrari alla morale, ma spesso si ribellavano ai maltrattamenti, e venivano per questo ulteriormente punite. Lo storico e giornalista Matteo Dalena ha studiato la storia delle numerose prostitute finite nei registri dei sovversivi nell’era fascista per opposizione al regime. Queste donne, spesso provenienti da ambienti difficili, mal sopportavano gli ulteriori maltrattamenti delle forze dell’ordine, e spesso si ribellavano, finendo in isolamento, al confino o in un ospedale psichiatrico. Donne quasi sempre dimenticate, le cui storie Dalena ha cercato di riportare alla luce. Chiudiamo la nostra serie di consigli di oggi con un articolo dedicato a tutti voi che soffrite di un vizio deplorevole quanto problematico: la . In questo articolo si cerca di affrontare l’annosa questione identificando la vostra tipologia: Sei un procrastinatore depresso? Ansioso? Frenetico? Una miscela? In ognuno di questi casi, l’articolo presenta esercizi di scrittura dedicati a te che aiuteranno a sbrogliare la matassa in cui ti sei avvolto e da cui non riesci più a uscire. Lo scopo è costruire un atteggiamento diverso e pescare finalmente in quel bacino di energie e idee che giace inutilizzato oltre la selva di rovi della procrastinazione. Okay, ora a parte gli scherzi. Procrastinare fa male. Lo so perché sono una procrastinatrice professionista. , uno dei due eventi cinematografici di fine estate che segna l’inizio della nuova stagione e fa partire ufficialmente la corsa agli era stato presente sia a Venezia che a Toronto, e l’attrice protagonista Vogue ci regala un breve excursus sui film più attesi di quest’anno, e sono davvero tanti. Dall’attesissimo horror psicologico Matt Damon, Kristen Wiig, Christoph Waltz, Alec Baldwin e Neil Patrick Harris Sembra un film dolce e rilassMa che, quello è il cuore?! Fonte: Vogue volte prima di essere eliminato secondo la policy del social network. Bandire il cosiddetto secondo questo concetto? Non è semplice come sembra, quando ad analizzare la mastodontica mole di condivisioni sul web sono software basati su algoritmi. 400 ore di contenuto caricato su YouTube al minuto e 2 milioni di utenti attivi su Facebook , gli operatori hanno sempre più necessità di procedure di screening automatiche. e vengono perfezionati sempre di più. Tuttavia, manca ancora quella capacità di comprendere il contesto che li distingue in modo inesorabile dagli umani. Poi c’è la questione dei documenti storici: un film di ? Ai posteri (elettronici) l’ardua sentenza, perché le AI di oggi ancora non sono in grado di decidere. . Navigate su YouTube e troverete una miniera infinita di corti come questo. Alcuni non saranno granché, altri sono delle piccole perle. Ve ne proporremo di nuovi nelle prossime rassegne, ma cominciamo con questo: la storia di come una ragazza sfortunata e un po’ ingenua trova l’amore una sera a Londra. La trama è piuttosto esile, ma il disegno è meraviglia pura, e il ritmo narrativo non risparmia invenzioni esilaranti. Utile per tornare ai normali ritmi lavorativi senza deprimerci troppo. Well, I do think there’s blame, yes, I think there’s blame on both sides. You look at both sides. I think there’s blame on both sides. And I have no doubt about it. sulle manifestazioni da parte di neo-nazi e suprematisti bianchi a Charlottesville lunedì scorso. se si tratta di ‘top’, alla persona più importante all’interno di un’organizzazione, se si tratta di ‘second’, piuttosto intuitivamente alla seconda. Si possono riferire anche all’interprete con un ruolo principale o a chi invece fa da supporto in una pièce teatrale, o in generale a chiunque sia estremamente importante o estremamente secondo. , da cui è stato tratto un film. Ah, ed esiste anche un videogioco. E un libro. E un episodio di Arrested Development. E un gusto di Jelly Bean. Insomma, questa espressione è decisamente una ‘top banana’! Clicca per condividere su Google+ (Si apre in una nuova finestra) Clicca per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Clicca per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)