Che “L’ultima festa” di Cosmo abbia inizio

Che “L’ultima festa” di Cosmo abbia inizio

non è una piazza qualunque per un artista agli esordi. Lo sa bene -, perché dopo quasi un anno di tour in giro per l’Italia, tra festival estivi e date invernali, con uno show ripensato per i locali al chiuso, il risultato non era affatto scontato. Eppure Cosmo non è esattamente un esordiente: ha iniziato come , è uscito sempre per la stessa etichetta indipendente nell’aprile di quest’anno: nel sacro vincolo dell’originalità. Insomma: tra passaparola, fedelissimi e nuovi avventori, ieri sera il Locomotiv Club era Attorno alle 23, davanti a un blocco compatto di creature danzanti, si illumina , accompagnato da tastiera e batteria. Poi ritorna al primo album con alternando fino alla fine della serata la selezione dei brani estratti da entrambi i dischi in poi non ci si risparmia più nulla: clima da djset, luci strobo, passeggiate tra il pubblico tirando il collo al microfono a filo, balli sul palco e stage diving sul pubblico. il concerto scivola via in una dimensione parallela. Non si percepisce il tempo che scorre, non si percepisce la forza di gravità, perché (pestoni e lividi scambiati con il vicino sono gesti d’affetto), e nemmeno la temperatura: sottozero fuori, percepita tropicale dentro. L’apice si tocca proprio con il singolo che dà nome all’album e allo show, quando . Per un’ora e mezza esistono solo decine e decine di corpi che si muovono al ritmo della stessa musica e cantano all’unisono parola per parola, del resto è chiude il concerto, un Cosmo incredulo si congeda dal Locomotiv Club e a noi resta l’ingrato compito di raccontare quanto è successo. E questa volta i panni del giornalista o del reporter ci stanno stretti: impossibile recensire, bisognerebbe trovare le parole giuste per trasportare, letteralmente, tutti i lettori nel mondo musicale e sensoriale di un’artista. Se siete quelli che “la musica va ascoltata tassativamente ad alto volume”, se partecipare a un concerto significa anche gridare tutti i testi a memoria, se fermi proprio non ci riuscite a stare e volete chiudere ogni pensiero fuori dal locale, è arrivato il momento di cercare la data del tour più vicina