Si chiama razzismo: mappa delle aggressioni in Italia

Gli episodi di stampo razzista contro migranti, rom e cittadini italiani di origine straniera si stanno drammaticamente moltiplicando, ed ignorarli, comportarsi come se fossero piccoli o grandi crimini come altri, non chiamarli con il loro nome è esserne in qualche modo complici. “L’allarme razzismo è un’invenzione della sinistra, gli italiani sono persone per bene, ma la loro pazienza è finita”, dichiara il ministro degli interni Matteo Salvini, in carica dallo scorso 1 giugno, insistendo sulle responsabilità di chi, prima di lui, avrebbe gestito male il fenomeno migratorio. Difficile, tuttavia, non considerare la retorica populista del “aiutiamoli a casa loro”, avviata proprio dall’allora Lega Nord di cui Salvini è leader, e oggi ormai affermata trasversalmente non solo nell’arena politica, ma anche tra la società civile. Nei confronti del ministro Salvini è stata presentata una denuncia per incitamento all’odio razziale, depositata presso la procura di Roma da un gruppo di attivisti e cittadini romani, con il supporto dell’associazione Baobab Experience.

L’aumento del numero delle aggressioni è indice dell’intolleranza del paese? Se lo chiede, in un lungo articolo su Il Post, Davide Maria De Luca, che spiega le difficoltà di reperire dati ufficiali riguardanti i crimini motivati da odio razziale, non esistendo di fatto una banca dati centralizzata in grado di raccogliere statistiche, né un’agenzia pubblica che si occupi di monitoraggio e della produzione di rapporti regolari. Tuttavia, se i dati di cui disponiamo non sono sufficientemente precisi per poter definire l’Italia un paese razzista, i sondaggi confermerebbero la percezione fortemente negativa che molti italiani hanno di immigrati e stranieri. È utile domandarsi, allora, cosa alimenti questa misperception.

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Manifestazione antirazzista dopo l’uccisione del sindacalista Soumalia Sacko. Fonte: corriere.it

Dall’hate speech al crimine d’odio: esiste una piramide dell’odio?

Sebbene sia prematuro ipotizzare una connessione diretta tra la retorica xenofoba dell’attuale governo Conte e l’escalation di episodi discriminatori, è indubbio che le dichiarazioni pubbliche e il tipo di comunicazione utilizzata stiano nutrendo un clima d’odio e di intolleranza allarmanti. La relazione finale della Commissione “Jo Cox” su fenomeni di intolleranza, xenofobia e razzismo rileva chiaramente come alla base di linguaggio e “crimini d’odio” esista una vera e propria piramide che poggia proprio  su stereotipi, rappresentazioni false e cattiva informazione. Come quella secondo la quale gli immigrati in Italia sarebbero il 30% della popolazione, anziché l’8%.

Secondo il report, che fa riferimento a dati e documenti del biennio 2016-2017, il 56,4% degli italiani ritiene che l’aumento di immigrati favorisca il diffondersi di terrorismo e criminalità. Pochi giorni fa, nel suo rapporto di metà anno, l’Associazione Antigone ha smentito l’allarme sicurezza legato agli stranieri.

Dunque, non è azzardato ipotizzare che fatti come quelli che ci accingiamo a riportare affondino le proprie radici nell’uso irresponsabile e scorretto di media e informazione, come denunciato anche dall’Associazione Carta di Roma nel suo V rapporto “Notizie da paura”.

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La diffusione di armi ad aria compressa

A fronte del dibattito sulla legittima difesa, uno dei cavalli di battaglia della Lega in campagna elettorale, è urgente porsi delle domande anche sulla diffusione e l’utilizzo di armi ad aria compressa. In un articolo su il manifesto, Luigi Manconi, coordinatore dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), riferendosi proprio agli episodi che vedono coinvolte armi pneumatiche, undici dall’inizio dell’anno, suggerisce non si tratti solo di razzismo, ma che le aggressioni siano “il frutto di una terribile dinamica di emulazione” secondo cui ci si impersona strumenti di prevenzione, in un clima di minacce, violenze e imperativi difensivi che rischiano di essere non solo emulati, ma anche normalizzati. Con “l’attenuante”, fa notare Manconi, che si tratta di armi “minori”, per cui non è richiesto il porto d’armi, e che di solito procurano ferite non mortali. Cerasela, la bimba di un anno colpita alla schiena, rischia “solo” di non poter più camminare. La “colpa” da “espiare”? Avere la pelle di un colore che non è bianco.

Mappa delle aggressioni in Italia

Aggiornamento 7 agosto 2018

Ecco perché questa lista, che comprende sia aggressioni fisiche che verbali, con una puntualizzazione doverosa: per tutte quelle denunciate o riportate dai mezzi d’informazione, potrebbero essercene tante altre che rimangono sommerse. Per riuscire a farsi un’idea visiva della loro distribuzione geografica, piuttosto uniforme lungo tutta la penisola, rimandiamo al lavoro di mappatura del giornalista Luigi Mastrodonato, che ha raccolto venticinque aggressioni fisiche, otto con pistole ad aria compressa e due omicidi. Non sappiamo se verrà confermato il movente razziale per tutti gli episodi, ma si tratta comunque di numeri preoccupanti.

  • Macerata, 3 febbraio 2018. Il ventinovenne Luca Traini, alla guida della sua auto, spara dei colpi d’arma da fuoco ferendo sei persone, cinque uomini e una donna, tutti di origine subsahariana. Al momento del fermo, rivendica il gesto indossando il tricolore.

https://www.internazionale.it/bloc-notes/annalisa-camilli/2018/02/05/macerata-fascismo-luca-traini

https://www.valigiablu.it/macerta-dibattito-fascismo/

  • Firenze, 5 marzo 2018. Idy Diene, 54 anni, senegalese venditore ambulante con regolare permesso di soggiorno, viene ucciso dagli spari del 65enne italiano Roberto Pirrone mentre si trova sul ponte Amerigo Vespucci intento a lavorare.

https://www.internazionale.it/reportage/annalisa-camilli/2018/03/13/moglie-idy-diene-firenze

  • Appiano (Bolzano), 19 maggio 2018. Bomba carta viene fatta esplodere durante la notte sulla soglia di un centro di accoglienza per richiedenti asilo.

http://www.repubblica.it/cronaca/2018/05/20/news/bomba_carta_contro_il_centro_profughi_in_alto_adige-196932610/

  • San Calogero (area ex Fornace, Vibo Valentia), 3 giugno 2018. Soumaila Sacko, 29enne maliano e attivista sindacale Usb, viene freddato a colpi di fucile mentre aiuta due connazionali a raccogliere lamiere in un’ex fabbrica abbandonata. Il giovane sindacalista muore, feriti Madhheri Drame, 30 anni, e Madoufane Fofana, 27 anni. Fermato l’uomo indagato dell’omicidio, Antonio Pontoriero. Il movente sarebbe la vendetta per il furto di alluminio. Le lamiere sarebbero state destinate alla costruzione di alloggi nel ghetto di Rosarno, dove vive la maggior parte dei braccianti invisibili impiegati nella piana di San Ferdinando.

http://www.dire.it/03-06-2018/208332-salvinifinita-la-pacchia-inizia-il-tiro-al-bersaglio-migrante-ucciso-nel-vibonese-usb-attacca-salvini/

http://www.ansa.it/calabria/notizie/2018/06/07/migrante-ucciso-fermato-luomo-indagato_e60375fc-1b3d-42a0-a573-98bbd9aa39f4.html

  • Sulmona (L’Aquila), 12 giugno 2018. Richiedente asilo nigeriano rimane ferito durante l’irruzione compiuta da due italiani nel centro di accoglienza Casa Santa dell’Annunziata. Secondo le testimonianze, i due uomini erano armati di un coltello e di una pistola scacciacani.

http://www.abruzzoweb.it/contenuti/armati-entrano-in-centro-migranti-a-sulmona-due-feriti-indaga-la-polizia/659865-4/

http://www.cronachediordinariorazzismo.org/sulmona-ospite-di-un-centro-di-accoglienza-ferito-a-seguito-di-unaggressione/

  • Caserta, 18 giugno 2018. Daby e Sekou, due ragazzi del Mali ospiti in una struttura Sprar del comune, vengono avvicinati da una Fiat panda nera i cui occupanti sparano colpi di pistola ad aria compressa al grido di “Salvini! Salvini!”, come testimoniato dai ragazzi.

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2018/06/19/news/spari_contro_immigrati_al_grido_salvini_salvini_-199404541/

  • Napoli, 20 giugno. Bouyagui Konatè, chef maliano di 22 anni, viene ferito all’addome da colpi di fucile a pallini mentre rincasa al termine del lavoro. Anche in questo caso, l’aggressione avviene in pieno centro e gli aggressori sparano da un’auto in corsa. “Sparavano e ridevano”, ha raccontato il giovane alla polizia.

http://www.dire.it/21-06-2018/214443-spari-mali-napoli-ferito-salvini-messaggi-odio/

  • Forlì, 3 luglio 2018 e 5 luglio 2018. Una donna nigeriana viene avvicinata in Corso Giuseppe Garibaldi da un motorino e ferita ad un piede con una pistola da soft air da uno dei due passeggeri. Alcuni giorni dopo, episodio analogo coinvolge un cittadino ivoriano di 33 anni con regolare permesso di soggiorno mentre percorre in bicicletta via Domenico Bolognesi.

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2018/07/08/news/forli_tiro_all_africano_con_pallini_ad_aria_compressa-201197106/

https://www.fanpage.it/forli-africani-feriti-con-pistole-ad-aria-compressa-due-casi-in-una-settimana/

  • Spotorno (Savona), 4 luglio 2018. Aizza il proprio cane contro un ragazzo che vende libri in spiaggia e insulta la donna che interviene a difenderlo.

http://espresso.repubblica.it/attualita/2018/07/03/news/hanno-aizzato-un-cane-contro-un-ambulante-nero-sulla-spiaggia-e-tutti-applaudivano-1.324543

  • Latina Scalo, 11 luglio 2018. Colpi di pistola ad aria compressa contro un gruppo di migranti in attesa alla fermata dell’autobus. Feriti due ragazzi di nazionalità nigeriana.

https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/18_luglio_12/latina-colpi-pistola-aria-compressa-contro-due-migranti-nigeriani-37d9257a-85c1-11e8-b570-8bf371a11210.shtml?refresh_ce-cp

  • Roma, 18 luglio 2018. Cerasela, una bimba rom di 15 mesi, viene ferita alla spalla da un piombino mentre sta percorrendo in braccio alla madre via Palmiro Togliatti. Indagato per lesioni gravissime un 59enne ex dipendente del Senato. Agli inquirenti ha detto di essere intento a provare il suo nuovo fucile ad aria compressa.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2018/07/18/news/roma_bimba_rom_di_un_anno_ferita_da_un_piombino-202110729/

http://www.cronachediordinariorazzismo.org/bimba-rom-ferita-roma/

  • Lercara Friddi (Palermo), 21 luglio 2018. Davide Mangiapane, ballerino 23enne di origini mauriziane adottato da coppia italiana, viene picchiato e vilipeso da due giovani del posto. “Tornatene a casa, sporco negro”, gli dicono durante il pestaggio.

https://www.huffingtonpost.it/2018/08/02/tornatene-a-casa-sporco-negro-ballerino-di-23-anni-aggredito-nel-palermitano-il-sindaco-non-e-razzismo_a_23494401/?ncid=fcbklnkithpmg00000001

  • Bruzzano (Milano), 24 luglio 2018. Un 42enne dello Sri Lanka viene minacciato con un taglierino e picchiato da un 55enne italiano, infastidito dal fatto che l’uomo parlasse al telefono nella propria lingua.

http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2018/07/25/parla-italiano-e-picchia-cingalese_ada9f2a1-0cca-4037-9101-2502b359d660.html

  • Roma, 24 luglio 2018. Aboubakar Soumahoro, sindacalista dei braccianti dell’Unione Sindacati di Base sta cercando casa a Roma, ma si sente rispondere: “Non si affitta a stranieri”.

http://espresso.repubblica.it/attualita/2018/07/24/news/non-si-affitta-casa-agli-stranieri-1.325181

  • Partinico (Palermo), 26 luglio. Dieng Khalifa, giovane richiedente asilo senegalese di 19 anni, è stato insultato, strattonato e preso a calci e pugni da un gruppo di italiani mentre è fermo, in sella alla sua bici, in piazza Santa Caterina. “Vattene via, sporco negro”, gli avrebbero gridato.

http://www.cronachediordinariorazzismo.org/pestaggio-razzista-a-partinico-il-razzismo-dilaga-da-nord-a-sud/

https://www.articolo21.org/2018/08/partinico-ore-20-una-aggressione-inutile-una-aggressione-razzista-2/

  • Cassola (Vicenza), 26 luglio 2018. Un operaio di origine capoverdiana è stato ferito da un colpo d’arma da fuoco mentre sta lavorando su un’impalcatura a sette metri d’altezza. L’uomo che ha sparato dal terrazzo della propria abitazione spiega: “Miravo ad un piccione”.

http://www.cronachediordinariorazzismo.org/cassola-lavoratore-capoverdiano-ferito-da-uno-sparo/

http://www.repubblica.it/cronaca/2018/07/27/news/vicenza_spara_da_un_terrazzo_e_ferisce_un_immigrato_denunciato-202779986/

  • San Cipriano d’Aversa (Caserta), 26 luglio 2018. Migrante originario della Guinea viene ferito al volto con una pistola ad aria compressa. Secondo la vittima, a sparargli due ragazzi che gli si sono avvicinati in moto.

https://www.giornalettismo.com/archives/2670260/san-cipriano-daversa-migrante-colpito

  • Napoli, 28 luglio 2018. I titolari di una pescheria aggrediscono un nigeriano di 29 anni che chiede l’elemosina davanti al loro esercizio.

https://ilmattino.it/napoli/cronaca/napoli_vomero_aggredito_immigrato_che_chiede_elemosina_davanti_negozio-3882981.html

  • Aprilia (Latina), 29 luglio 2018. Hadj Zaitouni, 43 anni, cittadino marocchino in Italia da tempo, viene inseguito e picchiato da due cittadini italiani che lo ritengono un ladro. La caccia all’uomo si conclude con la morte di Zaitouni, sulla cui dinamica si sta indagando.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2018/07/29/news/aprilia_lo_credono_un_ladro_inseguito_e_pestato_a_morte-202942253/

http://www.ansa.it/lazio/notizie/2018/07/30/ucciso-a-aprilia-sindaco-no-a-far-west_c7cafd55-bd17-49ed-b798-16590de759b6.html

http://www.cronachediordinariorazzismo.org/aprilia-le-molte-ombre-dellomicidio-di-hady-zaitouni/

  • Moncalieri (Torino), 29 luglio 2018. Daisy Osakue, 22 anni, primatista italiana Under 23 di lancio del disco, nata in Italia da genitori nigeriani, viene colpita al volto da uova lanciate da un’auto in corsa mentre tornava a casa.

http://www.repubblica.it/cronaca/2018/07/30/news/atleta_azzurra_di_origine_nigeriana_pestata_da_razzisti-202972693/

  • Roseto (Teramo), 30 luglio 2018. Ibrahima Diop, 39 anni, in Italia dal 2000 e con cittadinanza italiana, viene apostrofato in malo modo all’ufficio della Asl cui si era rivolto per rinnovare il libretto sanitario. “Che vuoi? Vattene. Questo non è l’ufficio del veterinario…”, avrebbe detto l’impiegato.

www.repubblica.it/cronaca/2018/07/30/news/rosarno_italo-senegalese_respinto_alla_asl_vai_via_questo_non_e_l_ufficio_del_veterinario_-202988066/?ref=fbpr

  • Pistoia, 2 agosto 2018. Il parroco don Biancalani denuncia l’aggressione subita da un giovane migrante. Due italiani, al grido “negri di merda”, hanno aperto il fuoco nella sua direzione, fortunatamente senza ferirlo gravemente.

https://www.fanpage.it/pistoia-spari-a-un-migrante-al-grido-negri-di-merda-la-denuncia-di-don-massimo-biancalani/

  • Napoli, 3 agosto 2018. Cissè Elhadji Diebel, ragazzo senegalese di 22 anni, è stato ferito a una gamba da due sconosciuti con un colpo di pistola nel quartiere Vasto.

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2018/08/03/news/napoli_ferito_ambulante_immigrato_colpo_di_pistola-203264430/

Martina Facincani

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