Oltre il muro, fotoreportage nel Carcere di Rebibbia
Allegra, Deniz, Lucia, Nicoleta, Maria, Rita, Roxana, Veronica sono le protagoniste della mia storia. Sono , le ritengo speciali perché con senso di responsabilità ammettono di aver sbagliato, ma con lucidità hanno deciso di accettando di lavorare nel laboratorio di sartoria organizzato dall’Associazione “Gruppo per fare”. La giornata è vissuta principalmente in una stanza di circa mq. 20 chiamato “gabbiotto” e qui lavorano, scherzano, piangono, ridono, mangiano: è il loro mondo, e temporaneamente la loro vita. Grazie alla loro attività infrangono gli schemi che le vogliono senza prospettive. Con tenacia e forza di volontà costruiscono giorno dopo giorno una prospettiva nuova di vita. Il loro viaggio è iniziato nel momento in cui hanno deciso di non vivere più nel buio ma di ricucire la loro esistenza. asce a Roma dove attualmente vive e lavora. Dopo un lungo percorso lavorativo oggi si dedica con passione alla fotografia. Consegue l’attestato di fotografo commerciale, ma la sua vera passione è il reportage in tutte le sue sfaccettature. Clicca per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra) Clicca per condividere su Google+ (Si apre in una nuova finestra) Clicca per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) Clicca per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Clicca per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
