Aqua Marcia è un acquedotto della Roma antica, costruito dal pretore Quinto Marcio Re, e che quindi nulla ha a vedere con la qualità dell’acqua, anzi, l’acqua era una delle migliori. La polisemia di “marcia” ci porta in cammino – veloce, ma senza correre – al cuore del progetto: il diritto all’acqua pulita, là dove oggi è contaminata.
Una serie di tre articoli per ascoltare la Tanzania, tra cambiamento climatico, promesse politiche mancate, voci dalle comunità, reportage. Alla ricerca di acqua pulita.
Un lavoro sul campo di Lucrezia Ducci.
Tanzania: l’acqua c’è, manca l’acqua. Voci di giovani leader contro il cambiamento climatico
L’Africa è il continente che, pur subendo le conseguenze più grandi del cambiamento climatico, contribuisce meno al suo incremento. In Tanzania, nonostante di acqua ce ne sia molta, le persone sono assetate. Lucrezia Ducci, inviata da Dar Es Salaam, ha raccolto le voci di due giovani leader contro il cambiamento climatico. Continua a leggere Tanzania: l’acqua c’è, manca l’acqua. Voci di giovani leader contro il cambiamento climatico
La Tanzania ha sete: ambiente e salute, due facce della stessa medaglia
La Tanzania subisce il cambiamento climatico, largamente causato dai paesi industrializzati. Ma ne subisce le conseguenze: la siccità porta all’aumento delle malattie legate all’insicurezza dell’acqua. Gli sforzi di progetti bottom-up non bastano. Continua a leggere La Tanzania ha sete: ambiente e salute, due facce della stessa medaglia
La voce dei wanjamii. Reportage dalla Tanzania rurale, dove l’acqua è contaminata
Terzo articolo di questo progetto sull’acqua in Tanzania. Nel reportage, i wanajamii, membri della comunità rurali, ci raccontano le mancate promesse elettorali per un’acqua pulita e sicura. Continua a leggere La voce dei wanjamii. Reportage dalla Tanzania rurale, dove l’acqua è contaminata
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