Il giro del mondo in 4 notizie #25

Gentili lettori,

Bentornati alla nostra rassegna settimanale della stampa estera! 

Cominciamo oggi con il racconto dei recenti attacchi ai centri di registrazione per il voto in Afghanistan, e continuiamo parlando dello stop ai programmi nucleari in Corea del Nord, del rapporto tra Emmanuel Macron e Trump e di come costruire una capsula del tempo personale. Dal momento che ieri era la giornata mondiale del libro, concludiamo con un piccolo regalo per tutti quelli che “vorrei leggere di più, ma non ho tempo/voglia/forze/libri/cioccolato/mani/luce”.

Buona lettura!

Quick et nunc

Afghanistan: 63 dead in attacks on voter registration centres

L’esplosione di bombe ai centri di registrazione per il voto a Kabul e nella provincia del Baghlan ha ucciso almeno 63 persone e ferito un altro centinaio. Un attentatore suicida si è fatto esplodere fuori da un centro a Kabul, mentre altre sei persone sono morte nel Baghlan quando la loro macchina ha colpito un ordigno sulla strada. L’attentato di Kabul è stato rivendicato dall’ISIS e insieme questi due sono solo una parte delle operazioni portate avanti da ISIS e talebani per destabilizzare ulteriormente il paese prima delle elezioni di ottobre. Lunedì sei ufficiali che proteggevano un centro sono stati uccisi e nella notte un altro centro è stato dato alle fiamme. Secondo Al Jazeera, gli avvenimenti smorzano la speranza di un cambiamento positivo e di stabilità per il paese. Finora l’affluenza ai centri è stata bassa, e anche se il governo cerca di implementare legge e ordine, nelle molte aree sotto il controllo dei talebani sarà difficile tenere libere elezioni. Nel complesso, le forze estremiste sembrano decise a impedire al popolo afghano di esercitare il suo diritto di voto. Ci riusciranno?

Fonte: Al Jazeera

Scavando a fondo

How Significant Is N.Korea’s Surprise Nuclear Freeze?

La Corea del Nord ha annunciato venerdì lo stop ai test nucleari e la chiusura del sito di sperimentazioni. Queste affermazioni sono però lontane dal garantire una rinuncia al programma nucleare, anche se il presidente degli Stati Uniti Trump pare essere convinto di sì. In effetti, Kim Jong-un ha detto esattamente l’opposto: i test nucleari non sono più una necessità perché la Corea del Nord ha sviluppato le armi. Ha raggiunto il suo scopo. Ha aggiunto che lo stop ai test è un passo importante per il disarmo e che la Corea del Nord vuole partecipare agli sforzi internazionali a tal fine. Insomma: ciao ragazzi, avete presente quel giocattolo nuovo e tanto figo che voi avete e non volevate che io mi prendessi? Ora ce l’ho e posso venire a giocare con voi, perché siamo pari! Appare comunque che le tattiche di diplomazia del leader stiano cambiando e che ci sia una volontà di apertura. Ma siamo cauti con l’ottimismo e aspettiamo almeno i summit con gli Stati Uniti e con la Corea del Sud.

Fonte: Sputnik International

Consigli per i click

Macron Takes a Risk in Courting Trump, but Has Little to Show for It

Emmanuel Macron sta passando un periodo difficile. La Francia è attraversata da ondate di scioperi per protesta contro le sue riforme, le sue iniziative di cambiamenti all’interno dell’Unione Europea si sono scontrate con la realtà complessa dei rapporti tra paesi dalla politica instabile al momento, e ora stabilisce un rapporto ambivalente con Donald Trump, un leader marginalizzato da quasi tutti i capi di stato del tradizionale blocco europeo. Un rapporto ambivalente in cui Trump può essergli d’aiuto senza danneggiare la sua già precaria popolarità. Sta funzionando? Al momento Macron ha vinto il primo invito per una visita di stato ufficiale emesso da Trump durante la sua presidenza. Oltre a questo, però, Macron ha provato a influenzare il suo imprevedibile interlocutore su questioni come il cambiamento climatico e gli accordi sul nucleare con l’Iran, e il risultato è stato di fatto nullo. I principali rischi che gli analisti temono sono che il presidente francese dia troppa attenzione a Trump e riceva poco in cambio.

Fonte: The New York Times

Schermi diversi

How to Build Your Own Time Capsule

Volete rendere la vostra fama imperitura, tramandare qualcosa ai posteri, anche se a posteri probabilmente remoti? Motherboard vi insegna a costruire la vostra capsula del tempo! Prendete nota. Il posto, il tipo di capsula, i materiali e il contenuto dipendono in gran parte da un fattore importante: la tempistica. Volete che la vostra capsula viva più di voi o preferite essere ancora presenti (o almeno avere una buona probabilità di esserci) quando viene aperta? Un altro elemento decisivo è il messaggio: fare ammenda con i posteri dello stato in cui stiamo lasciando il pianeta o lanciare parole di speranza per il futuro? Pensateci bene, potrebbe essere la vostra occasione di celebrità. In ogni caso, sconsigliamo l’uso di nuove tecnologie all’interno della capsula, esiste sempre la possibilità di un futuro distopico dove i cellulari e i computer non funzioneranno più. Meglio essere preparati a tutto.

Fonte: xkcd

Altro giro, altro regalo

Ieri, lunedì 23 aprile, era la giornata mondiale del libro! Avete voglia di leggere, ma vi distraete facilmente o trovate sempre altre cose da fare? Provate a guardare questo video, magari vi ispira a prendere in mano finalmente quel libro che avete mollato da mesi. Il blocco del lettore si può sconfiggere!

Parole, parole, parole

Citazione della settimana: “The northern nuclear test site has completed its mission”

Fonte: BBC News

Kim Jong-un (Non so, a me non suona come un messaggio di pace)

 

 

Francesca Maria Solinas

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