Allegra, Deniz, Lucia, Nicoleta, Maria, Rita, Roxana, Veronica sono le protagoniste della mia storia. Sono detenute presso il Carcere Circondariale di Rebibbia, le ritengo speciali perché con senso di responsabilità ammettono di aver sbagliato, ma con lucidità hanno deciso di rimettersi in gioco accettando di lavorare nel laboratorio di sartoria organizzato dall’Associazione “Gruppo per fare”.
La giornata è vissuta principalmente in una stanza di circa mq. 20 chiamato “gabbiotto” e qui lavorano, scherzano, piangono, ridono, mangiano: è il loro mondo, e temporaneamente la loro vita. Grazie alla loro attività infrangono gli schemi che le vogliono senza prospettive.
Con tenacia e forza di volontà costruiscono giorno dopo giorno una prospettiva nuova di vita. Il loro viaggio è iniziato nel momento in cui hanno deciso di non vivere più nel buio ma di ricucire la loro esistenza. Questo lavoro è un omaggio alla loro voglia di riscatto.
Fotografie di Adriana Miani: nasce a Roma dove attualmente vive e lavora. Dopo un lungo percorso lavorativo oggi si dedica con passione alla fotografia. Consegue l’attestato di fotografo commerciale, ma la sua vera passione è il reportage in tutte le sue sfaccettature.
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