Verso USA 2016: Hillary Rodham Clinton

Hillary Clinton, Rodham è il suo cognome da nubile, ha 67 anni ed è uno dei più famosi e potenti politici statunitensi. È moglie di Bill Clinton, presidente dal 1992 al 2000, e secondo molti è la persona più qualificata e meglio finanziata, aspetto da non sottovalutare assolutamente, che si sia mai candidata alla presidenza degli Stati Uniti.  Hillary Clinton in versione “Obama”- Fonte: theguardian Ma chi è davvero Hillary Clinton?  Nata a Chicago, laureata in giurisprudenza presso la Yale Law School, dove conobbe Bill Clinton, la Rodham collaborò come avvocato per il Children’s Defense Fund, ed inseguito entrò a far … Continua a leggere Verso USA 2016: Hillary Rodham Clinton

Gli impresentabili 2015

Domenica 31 maggio i cittadini di sette regioni italiane saranno chiamati alle urne per decidere quale sarà il loro prossimo governatore. Si voterà in Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia.  Fonte: ctnews.it Oltre all’importanza delle elezioni, quello di domenica sarà un probante test sia per il Governo guidato da Matteo Renzi sia per le opposizioni, in particolare quella di Matteo Salvini che nell’ultimo mese ha girato in lungo e largo gran parte delle regioni in questione, parlando e incontrando numerosi cittadini e scontrandosi contro altrettanti.  Le elezioni di domenica prossima possono essere considerate una cartina tornasole del pensiero degli … Continua a leggere Gli impresentabili 2015

Matteo Salvini: due pesi e due misure

Lo scopo dei Black Bloc che hanno messo a ferro e fuoco Milano poco meno di un mese fa è quello di far sentire la propria voce anticonformista diretta e avversa all’Esposizione Universale, rea secondo il loro punto di vista di aver rubato miliardi di euro ai cittadini italiani, distribuendoli ai soliti noti. Le accuse e le prese di distanza da questi avvenimenti sono arrivate da tutte le forze politiche, le quali hanno condannato, giustamente, sia la forma che la sostanza di quanto avvenuto. Ma c’è chi, come al solito, ha trovato il pretesto per lucrare, per contestare, per criticare e … Continua a leggere Matteo Salvini: due pesi e due misure

Pippo Civati e il PD: cronaca di una morte annunciata

Dopo l’uscita dal Partito Democratico Giuseppe Civati, in arte Pippo, deve decidere cosa vuole fare da grande. Dalla possibilità di creare una nuova forza politica al ritiro anticipato dalla politica. La storia, i dubbi e le certezze di chi era il numero due di Matteo Renzi.  “Esco dal gruppo PD. Per coerenza con quello in cui credo e con il mandato che mi hanno dato gli elettori.” Con queste parole Giuseppe Civati, al secolo Pippo, il sei maggio scorso ha preso la decisione di uscire dal Partito Democratico, due giorni dopo il voto contrario alla riforma della legge elettorale.È un’uscita … Continua a leggere Pippo Civati e il PD: cronaca di una morte annunciata

Salvini e i Rom: toglietemi tutto, ma non Facebook

“Due ZINGARE minorenni: “Rubare è una cosa bella, lo faremo per tutta la vita, non ci fanno niente, freghiamo 1.000 euro al giorno”. SGOMBERARE tutti i CAMPI ROM, con la Lega si può!”.  Per queste parole di un un post di una settimana fa, Matteo Salvini, leader della Lega Nord, è stato “bannato” per 24 ore da Facebook ed è stato fatto oggetto di critiche e di apprezzamenti da parte dell’opinione pubblica.  Il post di Salvini commentava un’intervista fatta a due giovanissime ragazze Rom, una di tredici e l’altra di quindici anni, le quali si vantavano delle loro qualità di … Continua a leggere Salvini e i Rom: toglietemi tutto, ma non Facebook

Prima di Maduro, Chavez. Dopo Chavez, nessuno.

“Gli unici a preoccuparsi per il miglioramento delle relazioni fra Washington e L’Avana sono stati i venezuelani”. Così John Kerry, attuale Segretario di Stato statunitense, il 24 febbraio scorso ha commentato la proclamazione della fine dell’embargo e il conseguente riavvicinamento tra Stati Uniti e Cuba che mancava dagli anni ’60.  Ma perché Caracas dovrebbe essere la più colpita?  Fidel Castro, leader maximo cubano, è sempre stato il figlio prediletto del mondo comunista, considerato un puntino fondamentale nell’oceano occidentale, ha sempre rappresentato quell’avamposto “mandato” da Mosca a spiare le trame e gli intrecci della politica americana. Ma una volta caduto il regime sovietico, … Continua a leggere Prima di Maduro, Chavez. Dopo Chavez, nessuno.