Monopattini, basta scuse | targa adesiva e multe più salate: cosa è cambiato 2025 (non tutti ancora si sono adeguati)

Monopattini elettrici

Monopattini elettrici - Thebottomup

Il MIT stringe le regole sui monopattini con il Decreto Dirigenziale 210/2025: arrivano targa adesiva obbligatoria, controlli più severi e sanzioni che non lasciano margini di interpretazione.

Il boom dei monopattini elettrici ha trasformato la mobilità urbana, ma ha anche messo in evidenza problemi di sicurezza, convivenza stradale e regole spesso ignorate. Per questo il Ministero delle Infrastrutture interviene con un nuovo decreto che riscrive alcune delle norme più delicate. L’obiettivo è rendere più semplice l’identificazione dei mezzi, ridurre gli abusi e responsabilizzare chi guida, soprattutto in contesti cittadini dove la velocità e la mancanza di disciplina possono creare situazioni a rischio.

Le città chiedevano da tempo regole chiare e strumenti efficaci per farle rispettare. Ora il quadro cambia in modo significativo: l’identificazione diventa il fulcro del nuovo sistema, insieme a limiti più rigidi per uso, velocità e aree vietate. Il decreto estivo 2025 introduce così un nuovo equilibrio tra libertà di movimento e sicurezza collettiva.

Targa adesiva, limiti e nuove responsabilità per chi guida

La novità più evidente è l’obbligo della targa adesiva, un codice identificativo univoco che deve essere applicato in modo visibile sul mezzo. Il MIT indica formato, materiali e modalità di rilascio, assicurandosi che la targa sia resistente e leggibile anche dopo mesi di utilizzo intenso. Questo strumento permette alle forze dell’ordine di risalire rapidamente al proprietario o all’utilizzatore, superando uno dei principali ostacoli nei controlli.

Cambiano anche alcuni limiti operativi: i monopattini non possono circolare su marciapiedi, aree pedonali non autorizzate, tratti extraurbani o corsie riservate. Restano validi i limiti di velocità già stabiliti, ma il decreto aggiunge prescrizioni su luci, freni e dispositivi riflettenti, in particolare nelle ore serali. La sicurezza passiva diventa prioritaria, perché molti incidenti sono legati proprio a scarsa visibilità o mezzi non adeguatamente equipaggiati.

Monopattini elettrici
Monopattini elettrici (Pixabay) – Thebottomup

Multe più salate e divieti che non lasciano spazio a interpretazioni

Il Decreto 210/2025 rivede in senso più severo l’intero sistema sanzionatorio. Le multe aumentano sensibilmente nei casi di circolazione in zone vietate, guida senza targa adesiva o mancato rispetto dell’obbligo di illuminazione. Viene introdotta anche una specifica sanzione per chi utilizza monopattini modificati per superare i limiti di velocità consentiti, una pratica sempre più diffusa nelle aree urbane.

La linea del MIT è chiara: creare un sistema che premi l’uso corretto e scoraggi comportamenti pericolosi. Le nuove regole intendono eliminare le scuse più frequenti, come la mancata identificabilità del mezzo o la presunta ambiguità dei divieti. Il decreto estivo 2025 punta così a consolidare una mobilità moderna e sostenibile, ma senza rinunciare a un quadro normativo rigoroso, capace di proteggere tutti gli utenti della strada.