Doveva 90.000€ al fisco italiano e ha fatto cancellare il debito: ha usato un metodo completamente legale

Scopri il trucco per azzerare i debiti con il fisco senza rischiare niente: qualcuno ha annullato un debito di 90.000 euro.

Possiamo dire che ci sono due certezze nella vita: la morte e le cartelle dell’Agenzia delle Entrate. La prima purtroppo non puoi evitarla, le seconde invece, forse.

Ogni anno milioni di italiani sperano che il Fisco si dimentichi di loro, come un ex che ti tampina sui social e che a un certo punto, finalmente, non scrive più. Ma il Fisco non dimentica mai, e quando bussa lo fa sempre con lo stesso tono: freddo, ufficiale, e con tanto di raccomandata.

Così c’è chi affronta il debito con coraggio, chi lo ignora e chi invece sogna un miracolo fiscale. Ma ogni tanto, qualcuno trova davvero il modo di salvarsi, non cambiando identità, ma con il codice civile in mano.

È il caso di una persona che doveva la bellezza di 90.000 euro allo Stato e che, invece di scappare, ha deciso di affrontare il problema con intelligenza. Il risultato? Debito azzerato, Fisco spiazzato. Come ha fatto? Scopriamolo.

Fisco: il trucco per azzerare i debiti

La storia, raccontata da money.it, riguarda una donna che un tempo ha gestito un’agenzia di scommesse ormai chiusa da anni perché non andava più bene. E come spesso accade, quando il lavoro finisce, il Fisco continua a bussare. Tra tasse, sanzioni e interessi accumulati, la somma dovuta per un tributo non versato è diventata enorme.

Per anni infatti quella cifra è rimasta lì, continuando a crescere minacciosa, fino a diventare impossibile da pagare. Nessun patrimonio, nessun reddito, solo la certezza che non ci fosse più via d’uscita. E invece una via c’era. Non una scorciatoia, ma una possibilità per chi si trova senza risorse. E così, grazie a questo “trucchetto” il debito, arrivato a 90mila euro, è stato azzerato.

Così non devi più nulla a nessuno

Il suo avvocato le ha proposto di chiedere una procedura particolare che permette di chiudere tutti i debiti quando si è in totale difficoltà economica. Si tratta di un meccanismo creato per dare una seconda chance a chi non può proprio pagare, basta dimostrare che la situazione è irreversibile e che non si è mai agito in malafede. Infatti quel famoso tributo non era nemmeno dovuto in quanto la donna non era nemmeno la titolare, in quel periodo.

La procedura, legale, si chiama “esdebitazione del debitore incapiente”, un nome complicato per una cosa semplice: dire addio ai debiti quando non hai davvero più nulla da perdere. È una misura prevista dal Codice della crisi d’impresa, nata proprio per evitare che chi è in difficoltà resti intrappolato a vita in una situazione senza via d’uscita. Una sorta di “reset” economico, concesso solo a chi è davvero meritevole e non potrà più risollevarsi da solo. Con questo “trucco” l’ enorme debito è stato cancellato, lasciando all’Agenzia delle Entrate solo la polvere delle scartoffie.