Lavoro dipendente, pronti 4000€ di bonus se hai una busta paga: ecco il decreto salva-lavoratori
Bonus busta paga - thebottomup.it
Il Governo ha introdotto una misura davvero interessante per il lavoro dipendente: fino a 4000€ di bonus esentasse.
I lavoratori dipendenti vivono ormai in un limbo fatto di incertezze e numeri che non tornano. Tra contratti precari, rinnovi che si fanno attendere e un netto in busta paga che cresce meno dell’inflazione, il senso di stabilità è diventato un miraggio.
Il costo della vita sale, ma lo stipendio resta quasi fermo – e non si tratta solo di una questione economica. Per molti, è anche una questione di dignità: fare lo stesso lavoro di dieci anni fa, con la stessa dedizione, ma con un potere d’acquisto che si sgretola mese dopo mese.
In questo contesto, ogni agevolazione fiscale diventa un piccolo segnale di respiro. E tra le misure che il Governo ha deciso di inserire o riconfermare nella nuova Legge di Bilancio 2026, ce n’è una che spicca per portata e simbolismo: il bonus esentasse fino a 4000€ destinato a tutti i dipendenti.
I bonus dipendenti del 2026
In questa bozza di Legge di Bilancio 2026 non c’è una rivoluzione (almeno, non per tutti), ma un insieme di piccoli correttivi che provano a dare respiro ai lavoratori dipendenti. Dal taglio dell’aliquota intermedia IRPEF al 33% per i redditi medi, fino al bonus da 60€ mensili per le madri con almeno due figli, le misure cercano di tamponare l’erosione del potere d’acquisto più che invertirla.
Anche i congedi parentali vengono estesi, mentre gli straordinari e i turni notturni saranno tassati meno, così da rendere più conveniente ciò che finora era solo fatica in più. Ma la misura più sostanziosa resta quella che potrebbe far entrare fino a 4.000€ esentasse nelle tasche dei lavoratori.

Fringe benefit, il bonus che conviene anche alle aziende
La soglia raddoppiata dei fringe benefit è probabilmente la misura più intelligente della manovra. L’obiettivo è dare più valore al lavoro senza gravare su tasse e contributi, spingendo i datori a premiare i dipendenti in modo più flessibile.
Al momento il raddoppio dei fringe benefit è solo una proposta inserita nella bozza della Legge di Bilancio 2026. Le soglie esenti restano quindi 1.000€ per tutti e 2.000€ per chi ha figli a carico. Tuttavia, se la misura venisse approvata salirebbero rispettivamente a 2.000€ e 4.000€.
Il cambiamento? Concreto: oggi un’azienda può offrire piccoli bonus o rimborsi limitati esenti da tasse (e quindi sicuramente più convenienti di un aumento in busta paga). Con le nuove soglie potrebbe coprire spese come bollette, carburante o affitto senza tassazione aggiuntiva.
I fringe benefit vengono infatti erogati dai datori di lavoro, non dallo Stato. Ad ogni modo rappresentano un modo per premiare i dipendenti, trattenere talenti e migliorare il clima interno. Tutto questo, spendendo meno di quanto costerebbe un aumento in busta paga.
