“Pago con la carta” “Mi dispiace ma non la prendiamo”: dal 1 Novembre aboliti bancomat | È finita la giostra

Pagamento con carta

Pagamento con carta - thebottonup.it

Accettare la carta non sarà più obbligatorio, almeno in questi punti vendita: cosa cambia nelle prossime settimane.

C’è chi la preferisce e chi la sopporta, ma il pagamento con la carta non lascia mai indifferenti. A non apprezzarlo, in particolare, sono gli esercenti – gli stessi che, anche su piccoli importi, si trovano a pagare una commissione che a fine mese pesa più del previsto. Una spesa silenziosa ma costante, che per molti negozianti rappresenta la differenza tra guadagno e perdita.

Eppure il diritto di usare la carta, anche al bar, resta indiscusso. Qualcuno però ne farebbe volentieri a meno – come il barista che ogni mattina incassa un euro e cinquanta passando per il POS.

Ma l’Italia, si sa, è un paese complesso: da una parte c’è chi si lamenta, dall’altra chi ha anche qualche motivo per farlo. Dopo un periodo di apparente calma, il tema torna al centro dell’attenzione, pronto a riaccendere la discussione su obblighi, costi e libertà di scelta nei pagamenti digitali.

Addio pagamenti con il POS

Qualcuno si è già adeguato, altri lo faranno con il tempo. Ma stavolta non si tratta di una ribellione degli esercenti, come nel caso dei tabaccai che rifiutavano di pagare le commissioni su prodotti già tassati dal Monopolio. Si parla di una vera e propria transizione tecnologica, destinata a cambiare il modo in cui paghiamo con la carta – e forse anche chi potrà ancora accettarla.

E le commissioni? Qui la questione si complica, perché – paradossalmente – con i nuovi sistemi potrebbero perfino aumentare, soprattutto per chi non aggiornerà i propri terminali o continuerà a usare i vecchi circuiti nazionali. Una modernizzazione che rischia di costare cara, almeno all’inizio.

Contless pagamento Pos cellulare
Addio pagamenti con il POS? – thebottonup.it

Addio al pagamento con bancomat? No, si trasforma

Da mesi circola la voce che entro il 2026 diremo addio ai bancomat – ma la realtà è diversa, e molto più interessante. Non spariranno: si stanno solo trasformando. Le banche stanno abbandonando il vecchio circuito Bancomat per passare a sistemi internazionali come Mastercard Debit e Visa Debit, più rapidi e compatibili con i pagamenti digitali. Molte carte nuove non mostrano più il logo Bancomat – segno che i circuiti nazionali stanno lasciando spazio a piattaforme europee in grado di gestire tutto.

Anche i POS cambieranno volto: diventeranno postazioni digitali multifunzione, capaci di accettare pagamenti con carta, smartphone o smartwatch, e perfino di attivare rateizzazioni immediate con servizi come Klarna o Scalapay.

Intanto, il nuovo Regolamento (UE) 2024/886 sugli Instant Payments ha già obbligato tutte le banche a poter ricevere bonifici istantanei.

Insomma, non è la fine del bancomat, ma l’inizio di una finanza più fluida, tracciabile e integrata, dove il portafoglio diventa un’app e il POS un piccolo sportello digitale sempre connesso.