Papa Leone XIV, incontro storico in Vaticano: ha ospitato l’associazione per le vittime di abusi | Il racconto

Incontro storico per Papa Leone XIV (Fonte sito Rai) - thebottomup.it
Papa Leone XIV si è reso protagonista di un episodio che ha stupito in positivo i fedeli ma anche coloro che ogni giorno lottano contro gli abusi.
Il film dal titolo Il caso Spotlight ha fatto luce e portato al centro dell’attenzione uno degli argomenti più delicati della storia dell’umanità. Nel dettaglio stiamo parlando della piaga degli abusi all’interno della Chiesa.
Storie che mettono i brividi e che da sempre dividono l’opinione pubblica. In molti hanno sempre invitato i rappresentanti di questa istituzione ad intervenire per mandare un messaggio forte, per lasciare il segno.
Dopo anni qualcosa sembrerebbe essersi mosso visto che proprio Papa Leone ha deciso di organizzare un incontro tra le mura del Vaticano. Parliamo di un incontro che può già essere considerato storico visto che è accaduto per la prima volta.
Un problema di cui discutere
Solo pochi giorni fa è stato reso pubblico il nuovo Rapporto annuale della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori. Un rapporto che ha portato alla luce la lentezza con cui le Diocesi sono solite intervenire per gestire casi di abusi denunciati all’interno delle loro chiese di appartenenza. Un dato spaventoso e che a quanto pare vede proprio l’Italia in prima linea e che ha spinto il Papa ad agire.
Tutto è cominciato con uno scambio di missive tra Papa Leone XIV e il Consiglio direttivo dell’ECA Global, l’Ending Clergy Abuse. Si tratta di una nota associazione composta da attivisti in prima linea nella lotta contro gli abusi nei confronti dei minori. Di questa associazione fanno parte anche vittime che hanno denunciato molestie e abusi da parte del clero. Proprio loro hanno portato la loro testimonianza ed a quanto pare l’incontro è stato più che positivo per ambo le parti.

Un incontro che può cambiare le cose
Durante l’incontro, Papa Leone ha avuto modo di ascoltare le storie ed i racconti di 6 rappresentanti dell’associazione ossia Gemma Hickey dal Canada, Timothy Law dagli USA, Evelyn Korkmaz dal Canada, Matthias Katsch dalla Germania, Janet Aguti dall’Uganda e Sergio Salinas dall’Argentina. Un incontro a quanto pare positivo visto che proprio i sei rappresentanti hanno dichiarato: “È stata una conversazione profondamente significativa. Riflette un impegno condiviso per la giustizia, la guarigione e un vero cambiamento“.
Un incontro quindi storico e con cui adesso si spera di costruire qualcosa, di debellare un problema grave che affligge le chiese di tutto il mondo. Il gruppo quindi si è congedato con l’augurio di vedere finalmente i diritti dei bambini rispettati.