Verona, il piano di evacuazione dopo il ritrovamento di un ordigno bellico: i cittadini devono lasciare le loro case

Allarme a Verona (Fonte Pixabay) - thebottomup.it
Nelle prossime ore, la città di Verona vivrà un momento complicato legato al ritrovamento di un vecchio ordigno bellico: scattato il piano di evacuazione.
Non è la prima volta che ci ritroviamo a vivere una situazione simile. Nel corso degli anni, in Italia, sono infatti stati ritrovati diversi ordigni bellici, lasciati inesplosi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Quando questo succede, il primo pensiero va proprio a quei periodi difficili ed in cui la morte e distruzione erano all’ordine del giorno. Oggi quegli ordigni non fanno paura o quasi.
Sono ordigni rimasti inesplosi ma che per gli esperti non possono essere lasciati lì. Per questo vengono organizzati dei piani per rimuoverli in tutta sicurezza e questo comporta non pochi disagi anche per i cittadini. Un caso simile è quello di questi giorni in quel di Verona. La città si prepara infatti a dover vivere quello che gli esperti hanno già definito come il “bomba day”. Vediamo nel dettaglio tutte le informazioni utili del caso.
Ordigno bellico trovato a Verona
Come riportato da VeronaSera, domenica 19 ottobre è il giorno che da tutti è stato designato come “bomba day” in quanto gli specialisti del settore dovranno disinnescare un ordigno bellico ritrovato nella zona di Verona Sud. In particolare, la zona interessata è quella che combacia con via Apollo.
Per questo motivo, tutti coloro che vivono in un raggio di 755 metri dalla strada indicata si trovano in una zona rossa e dovranno lasciare le loro abitazioni entro le 7.30 del mattino. In aggiunta è stata decisa anche la chiusura dell’Autostrada A4 Brescia-Padova e della Tangenziale Sud. Ma ecco cosa devono fare i cittadini.

Il piano per i cittadini
I lavori prenderanno quindi il via domenica alle 7.30 e dovrebbero durare circa 4 ore, salvo complicazioni. I cittadini dovranno quindi lasciare le loro case mettendole al sicuro, chiudendo porte e finestre ma dovranno anche chiudere il rubinetto principale del gas. Inoltre sono tutti invitati anche a spostare le proprie auto dalla zona rossa.
Coloro che vivono nella zona rossa devono lasciarla e possono rivolgersi a parenti, amici oppure decidere di essere ospitati nel centro di accoglienza che si trova presso Sala San Giacomo, in via delle Menegone, vicino all’ospedale di Borgo Roma. Questo sarà aperto a partire dalle 7, sarà raggiungibile anche con bus navetta messo a disposizione da ATV, ma il posto si dovrà prenotare attraverso il sito del Comune.