Lo hanno definito il BONUS MINIMO: dall’INPS un assegno di 200€ per tutte le famiglie | Non serve fare richiesta per ottenerlo

Il bonus minimo (Fonte Pixabay) - thebottomup.it
Le famiglie italiane non riescono ad arrivare a fine mese quindi il Governo ha pensato ad un nuovo bonus minimo pari a 200€.
Nel corso degli ultimi anni, la situazione economica in Italia si è complicata in modo particolare. Le famiglie italiane hanno difficoltà ad arrivare a fine mese, sia che si tratti di fare la spesa, sia per quanto riguarda le bollette di luce e gas.
Crescere dei bambini, pagare l’affitto e fare appunto la spesa sono attività costose e che hanno quindi un certo peso sulle tasche degli italiani. Per questo motivo si è spesso alla ricerca di bonus ed aiuti economici per tirare avanti.
Tra le tante possibilità a disposizione delle famiglie troviamo anche un assegno minimo di 200€ destinato a diverse famiglie italiane, che non devono fare nemmeno domanda per averli.
Famiglie in difficoltà: arriva il nuovo bonus
Nel corso degli ultimi anni sono stati introdotti diversi bonus per venire incontro alle esigenze degli italiani dal punto di vista economico. Basti pensare al bonus elettricità, che permette alle famiglie italiane di risparmiare sulle bollette. Inoltre, sono disponibili i Bonus Nuovi Nati o Asilo Nido per quelle famiglie che hanno un bambino piccolo. Infine, è stato di recente introdotto il Bonus elettrodomestici per rottamare il vecchio frigo e comprarne uno di ultima generazione, in grado anche di risparmiare.
Ci sono poi i bonus pensati per chi ha la pensione minima o per chi ha un lavoro precario. Come il caso del bonus docenti di 500€ oppure le rivalutazioni economiche sulle pensioni minime che permettono ai pensionati di ricevere un assegno mensile più alto. Molto recente è invece il caso del bonus minimo pari a 200€, che viene assegnato a tutte le famiglie italiane, o quasi.

Il bonus minimo da 200€
Secondo quanto riferisce highschoolradio.it, il prossimo mese di novembre potrebbe arrivare il bonus da 200€ tanto atteso. Si tratta di una cifra una tantum che viene assegnata sia ai lavoratori, sia ai disoccupati ed infine anche ai pensionati. La cifra in questione viene versata sul cedolino della pensione oppure sul conto di famiglie che già ricevono aiuti economici. Infine, per chi ha un contratto a tempo determinato, la cifra viene aggiunta allo stipendio ed è un obbligo che spetta al datore di lavoro.
L’INPS deve valutare tutti i requisiti, siano essi economici che relativi alla posizione lavorativa, per poi trasferire il denaro. Si tratta di un versamento automatico quindi gli interessati non devono presentare alcuna richiesta.