Targa sporca o piegata, guai seri | Identità non leggibile: le multe dell’art. 102 che nessuno considera

Targa estera

Targa (Pexels) - Thebottomup

L’ACI ricorda che una targa sporca, piegata o resa illeggibile comporta sanzioni pesanti: l’articolo 102 del Codice della Strada non fa sconti e molti automobilisti lo scoprono troppo tardi.

La targa è il primo elemento che identifica un veicolo, ma spesso è anche il più trascurato. Fango, polvere, graffi profondi o deformazioni del supporto possono rendere difficile la lettura dei caratteri, mettendo il conducente fuori legge senza che se ne accorga. Eppure l’articolo 102 del Codice della Strada è molto chiaro: la targa deve essere sempre leggibile, integra e conforme alle caratteristiche previste.

L’ACI sottolinea che non serve una manomissione volontaria per incorrere nelle sanzioni: basta una piega provocata da un urto, una pellicola adesiva applicata per “proteggerla”, o anche solo lo sporco accumulato dopo una giornata di pioggia. La leggibilità è un requisito assoluto, non una semplice buona pratica di manutenzione.

Perché l’art. 102 è così severo e quali situazioni fanno scattare la multa

L’articolo 102 punisce qualsiasi alterazione che impedisca o renda difficoltosa la normale identificazione del veicolo. Significa che non sono tollerati piegamenti, curvature verso l’interno, verniciature, pellicole oscuranti o dispositivi che modificano il colore e il riflesso della superficie. Anche la semplice presenza di fango o neve che copre i numeri può essere considerata una violazione se la targa risulta non leggibile al primo sguardo.

La ragione è semplice: la targa è essenziale per i controlli sulla sicurezza, sulle revisioni, sui pagamenti dei pedaggi e sulle indagini delle forze dell’ordine. Qualsiasi ostacolo alla sua lettura compromette il sistema di identificazione su cui si basa tutta la circolazione stradale. Ecco perché la norma non distingue tra dolo e negligenza: ciò che conta è il risultato finale, ossia la leggibilità effettiva.

Codice della Strada
Multa (Fonte Pixabay) – thebottomup.it

Sanzioni, obblighi e controlli: cosa rischia davvero l’automobilista

La sanzione prevista dall’art. 102 può essere molto più alta di quanto si pensi. Le multe aumentano se l’irregolarità è considerata grave o se la targa appare alterata in modo tale da far sospettare un tentativo di eludere controlli. In alcuni casi è previsto anche il ritiro della carta di circolazione fino alla regolarizzazione, perché il veicolo non può continuare a circolare senza una targa conforme.

Per evitare problemi, è consigliabile controllare spesso lo stato della targa, soprattutto dopo viaggi su strade sterrate o in condizioni meteo difficili. La pulizia deve essere regolare, così come la verifica del supporto e delle viti di fissaggio. Una semplice occhiata prima di partire può evitare sanzioni inattese e garantire che il veicolo rispetti pienamente il Codice della Strada. La leggibilità della targa, spesso data per scontata, è invece un elemento chiave della sicurezza e della legalità su strada.