Microonde senza sorprese | Questo materiale non può entrare assolutamente: occhio al… MOCA

Microonde

Microonde (Pexels) - Thebottomup

Il Ministero della Salute ricorda che l’uso corretto del microonde dipende dai MOCA, i materiali a contatto con alimenti: riconoscere il simbolo giusto è la chiave per evitare rischi e contaminazioni.

Nelle cucine di casa il microonde è diventato un alleato quotidiano, veloce e pratico per scaldare, scongelare o cuocere alimenti. Ma non tutti i contenitori sono adatti a sopportare temperature e modalità di riscaldamento tipiche di questo elettrodomestico. Proprio per questo il Ministero della Salute, nell’ambito delle linee guida sui MOCA, continua a insistere sull’importanza di riconoscere i simboli riportati sulle confezioni e di non improvvisare con materiali non certificati.

Uno degli errori più diffusi è credere che “se ha retto una volta, allora va bene sempre”. In realtà, senza l’icona specifica per il microonde, anche un contenitore apparentemente resistente può rilasciare sostanze indesiderate o deformarsi, con effetti sulla sicurezza alimentare. L’attenzione ai simboli è il primo vero filtro da usare prima di inserire un contenitore nel microonde, soprattutto con alimenti grassi o molto caldi.

MOCA: cosa significa davvero e perché influisce sul microonde

I MOCA, ovvero i materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti, includono plastica, vetro, ceramica, acciaio e persino alcune carte speciali. Il Ministero sottolinea che ogni materiale deve rispettare standard specifici per evitare migrazioni di sostanze negli alimenti, soprattutto quando sottoposto a calore o umidità elevata.

Non tutti i MOCA sono uguali: il vetro borosilicato, ad esempio, è generalmente sicuro nel microonde, mentre alcune plastiche resistono solo a temperature moderate. Le plastiche non idonee possono rilasciare componenti chimici quando esposte al calore diretto, un rischio che aumenta in presenza di oli o salse particolarmente calde. La presenza del simbolo “microwave safe” è l’unica garanzia reale che il materiale sia progettato per resistere al tipo di riscaldamento del microonde.

Contenitore cibo
Contenitore cibo (Pexels) – Thebottomup

L’icona da cercare sempre e cosa NON deve entrare nel microonde

Il simbolo da riconoscere è quello stilizzato delle onde del microonde, spesso accompagnato da una dicitura come “idoneo al microonde” o da tre linee ondulate entro un riquadro. Senza questo simbolo, il Ministero della Salute raccomanda di non utilizzare il contenitore, anche se in passato non ha mostrato problemi apparenti. Questo vale soprattutto per buste e vaschette monouso, che non sempre sono pensate per temperature elevate.

Al microonde non devono entrare materiali metallici, ceramiche con decorazioni in metallo, contenitori in plastica privi di certificazione, pellicole non idonee e stoviglie danneggiate o con crepe. Anche alcuni vetri decorati possono contenere pigmenti metallizzati che interferiscono con il funzionamento dell’apparecchio. Usare sempre il contenitore giusto significa proteggere alimenti e salute, evitando alterazioni del gusto, contaminazioni invisibili e rischi di surriscaldamento anomalo. Conoscere simboli e MOCA, come ricorda il Ministero della Salute, permette di vivere il microonde con sicurezza e senza sorprese sulla tavola.