Cambio di residenza | Addio file chilometriche allo sportello: si fa tutto online su questo sito e sei a posto
Casa (Pixabay) - Thebottomup
Il Ministero dell’Interno conferma che cambiare residenza o domicilio è ormai un’operazione digitale: grazie all’ANPR, bastano SPID o CIE e pochi minuti online, senza file né passaggi allo sportello.
La trasformazione digitale dei servizi pubblici sta rivoluzionando anche uno degli adempimenti più comuni per i cittadini: il cambio di residenza. L’ANPR, l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, consente oggi di effettuare la procedura interamente online, con un sistema unificato valido su tutto il territorio nazionale. Una novità che semplifica la vita quotidiana e riduce drasticamente tempi e burocrazia. Basta accedere al portale ufficiale, autenticarsi e compilare una domanda che viene inviata direttamente al Comune di destinazione.
Il Ministero dell’Interno sottolinea che la procedura digitale ha lo stesso valore di quella presentata allo sportello. Dopo l’invio della richiesta, l’ufficio anagrafe effettua le consuete verifiche entro i tempi previsti e conferma il trasferimento di residenza. La comodità è totale: nessuna stampa di moduli, nessun appuntamento obbligatorio, nessun documento cartaceo da consegnare di persona.
Come funziona il portale ANPR e cosa serve per accedere
Per utilizzare il servizio, occorre autenticarsi con SPID, CIE o CNS. Una volta entrati nella sezione dedicata, il portale guida passo passo nella compilazione del modulo, indicando i campi obbligatori e quelli facoltativi. È possibile dichiarare il trasferimento per sé e per tutti i componenti del nucleo familiare che si spostano allo stesso indirizzo. La piattaforma permette inoltre di controllare in tempo reale lo stato della domanda e l’esito delle verifiche.
Il sistema richiede alcune verifiche automatiche, come la conferma dei dati anagrafici già presenti nell’ANPR e l’indicazione precisa dell’immobile di destinazione. Per casi particolari — come convivenze, ospitalità o appartamenti con più nuclei — sono necessari dati aggiuntivi che il portale segnala chiaramente. L’obiettivo dell’ANPR è ridurre gli errori e velocizzare il lavoro dei Comuni, che ricevono subito una pratica completa e pronta per il controllo.

I documenti necessari e le verifiche del Comune
Non occorrono allegati complessi: nella maggior parte dei casi è sufficiente autodichiarare il possesso del titolo di occupazione dell’immobile, come contratto di affitto, atto di proprietà o ospitalità da parte del titolare dell’abitazione. Se richiesto, può essere necessario allegare una copia digitale del documento relativo, ma il portale specifica sempre quando serve davvero. Importante anche indicare correttamente eventuali dati catastali, utili al Comune per controlli più rapidi.
Dopo l’invio, il Comune verifica la veridicità della dichiarazione e può effettuare accertamenti tramite la Polizia Locale. In caso di esito positivo, la residenza diventa effettiva senza ulteriori passaggi. Se invece emergono irregolarità, il cittadino viene avvisato per integrare o correggere la domanda. Il vantaggio della procedura online è la trasparenza: ogni aggiornamento è visibile dal proprio profilo e ogni richiesta del Comune arriva via email, senza sorprese o ritardi. Con l’ANPR, il cambio di residenza diventa finalmente un’operazione semplice, rapida e completamente digitale — una fila che non esiste più.
