Documento d’identità | “Addio carta d’identità cartacea dal 2026: ecco cosa devi sapere”
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Dal 2026 la carta d’identità cartacea andrà definitivamente in pensione: resterà solo la versione elettronica, più sicura e utile anche per l’accesso ai servizi digitali.
Il Ministero degli Affari Esteri ha confermato che il processo di digitalizzazione dell’identità personale entrerà nella sua fase finale nel 2026, con l’eliminazione totale della vecchia carta d’identità cartacea. La transizione, già avviata negli ultimi anni con la Carta d’Identità Elettronica (CIE), punta a unificare i sistemi di riconoscimento e semplificare le procedure amministrative per cittadini e pubbliche amministrazioni.
Chi possiede ancora un documento cartaceo potrà continuare a utilizzarlo fino alla scadenza, ma alla successiva richiesta o rinnovo verrà rilasciata esclusivamente la versione elettronica. Si tratta di una svolta tecnologica che mira a migliorare la sicurezza dei dati personali e a contrastare i fenomeni di contraffazione, ancora diffusi in alcune aree del Paese.
Cos’è la Carta d’Identità Elettronica e come funziona
La CIE è un documento digitale dotato di microchip che contiene tutte le informazioni anagrafiche del titolare, inclusa la fotografia e le impronte digitali. È utilizzabile non solo per l’identificazione in presenza, ma anche per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione tramite SPID o CIE ID. In pratica, diventa la chiave unica d’accesso all’identità digitale del cittadino.
Il Ministero degli Affari Esteri ha sottolineato che la CIE è riconosciuta come documento valido in tutta l’Unione Europea e può sostituire il passaporto per l’ingresso in numerosi Paesi. Il processo di emissione è gestito dai Comuni, che continueranno a ricevere le richieste su appuntamento. I tempi di rilascio medi restano di circa sei giorni lavorativi, con costi in linea con quelli attuali.

Vantaggi e cosa cambia dal 2026
Il passaggio definitivo al formato elettronico semplificherà la gestione dell’identità e ridurrà la burocrazia. La CIE consente infatti di firmare digitalmente documenti, accedere in modo sicuro ai portali istituzionali e autenticarsi senza password complesse. Sarà inoltre più semplice verificare la validità del documento grazie al sistema integrato di controllo online gestito dal Ministero dell’Interno.
Dal 2026, quindi, chi dovrà rinnovare la propria carta d’identità riceverà automaticamente la versione elettronica. Le carte cartacee già in circolazione resteranno valide fino alla loro scadenza naturale, ma non potranno più essere emesse. Con questa misura, l’Italia compie un passo decisivo verso la piena digitalizzazione dei documenti personali, in linea con gli standard europei e con l’obiettivo di garantire più sicurezza, praticità e trasparenza per tutti i cittadini.
