UFFICIALE GIORGIA MELONI, 7 anni di contributi donati a tutti: già firmato il documento che ci manda in pensione giovanissimi
Grande novità annunciata da Giorgia Meloni-Fonte-Ansa-Thebottomup.it-
Finalmente è arrivata una notizia che farà felici tutti gli italiani: il lieto annuncio dato da Giorgia Meloni.
Nessuno avrebbe mai immaginato che potesse arrivare un regalo così ricco.
Chi lavora nel Bel Paese non aspettava altro: ecco che cosa sta per accadere.
Scopriamo cosa bolle in pentola e perché questo regalo del Governo Meloni potrebbe far felici molti contribuenti italiani.
La grandiosa novità farà fare i salti di gioia a tutta la cittadinanza che aspetta di poter ottenere la pensione di vecchiaia.
Giorgia Meloni, la grande novità che farà tornare il sorriso ai cittadini del Bel Paese
In Italia oggi giorno quasi tutti i cittadini affrontano un iter faticoso sia per entrare nel mondo del lavoro che per uscirne. Trovare un’occupazione è sempre più complicato e per andare in pensione occorre attendere i 67 anni d’età, sia per gli uomini che per le donne. Purtroppo questo requisito anagrafico non è stato ridotto negli ultimi anni e ad esso si aggiunge anche quello contributivo, che rende il pensionamento sempre più un obiettivo a lungo termine. Mentre il sogno di ottenere la pensione di vecchiaia si allontana, il mancato turn over incide sull’affermazione professionale delle giovani generazioni e pesa su quelle più anziane.
In altre parole, dopo una vita di sacrifici, riuscire a lasciare il lavoro per ottenere l’assegno mensile dell‘INPS e dedicarsi, finalmente, al meritato riposo appare una chimera. Ora però qualcosa di buono, a quanto pare, bolle in pentola. Scopriamo di che cosa si tratta.

La bella notizia per i lavoratori che sognano di andare in pensione
Al fine di garantire un più alto turn over di una specifica categoria di lavoratori italiani, il Governo sta lavorando a una nuova proposta di Legge. I destinatari della novità normativa saranno alcuni dipendenti pubblici e più nello specifico coloro che sono impiegati nelle scuole, dunque insegnanti e personale Ata. La novità normativa è nata per volere della senatrice Carmela Bucalo, e riguarda l’età pensionabile.
Se dovesse diventare Legge renderebbe quello della pensione anticipata un sogno realizzabile. La proposta normativa infatti prevede la possibilità di ottenere il pensionamento a 60 anni invece che a 67. Questa importante novità, come si legge tra le pagine del sito web www.irpiniapost.it, fa parte delle disposizioni del Ddl Bucalo, disegno di legge che ha visto la luce grazie a una petizione promossa dall’Anief. Per poter andare in pensione sette anni prima del previsto bisognerebbe riscattare gli anni di studi e il disegno di Legge in questione prevede un riscatto agevolato della laurea, con un’aliquota ridotta al 5%, in modo tale da ridurre ogni anno riscattato 900 euro invece che 6.076 euro. Adesso occorre attendere la conclusione dell’iter normativo per sapere se docenti e personale Ata potranno festeggiare l’avvicinarsi della tanto agognata pensione.
