1 Gennaio 2026, finalmente si passa alla settimana corta per legge: lavori fino al giovedì poi tutta festa | Weekend lunghissimo per tutti
 
        La settimana corta (Foto di Leeloo The First da pexels) - thebottomup.it
Buone notizie per i lavoratori: arriva la settimana corta, si lavora fino al giovedì e poi weekend lungo. Un cambiamento epocale.
C’è chi vive per il weekend e chi lo passa a recuperare le ore di sonno accumulate durante la settimana. Tra sveglie all’alba, traffico e riunioni che “durano solo cinque minuti” ma solamente sulla carta, lavorare cinque (o anche sei) giorni sembra ormai un test di resistenza più che un contratto.
Le giornate si susseguono tutte uguali: lunedì di ripartenza, martedì di sopravvivenza, mercoledì di disperazione e giovedì in cui si comincia a intravedere la luce. Poi finalmente arriva lui, il venerdì, quello che ti fa dire “ce l’ho quasi fatta, è finita”.
In molti sognano di poter vivere di più, lavorare di meno e magari riuscire a fare qualcosa che non implichi una tastiera o un registratore di cassa. Da anni si parla di orari flessibili, smart working e benessere sul lavoro, ma la sensazione è che il tempo libero resti sempre un miraggio.
E invece, a quanto pare, qualcosa si muove davvero. Buone notizie: sta per diventare realtà la settimana corta, ma corta davvero, quella che ferma il lavoro al giovedì e regala un weekend lungo a tutti.
Lavoro: arriva la settimana corta davvero
Non è solo un sogno da pendolare stanco: ridurre i giorni di lavoro potrebbe davvero migliorare la vita delle persone e, sorprendentemente, anche quella delle aziende. Diversi studi mostrano che meno ore non significano meno produttività. Anzi: la concentrazione cresce, i dipendenti sono più motivati e lo stress diminuisce drasticamente.
A sperimentarlo per primi, spiega menshealth.com, sono stati gli islandesi, che già dal 2015 hanno testato la settimana di quattro giorni. L’esperimento è stato un successo: le aziende hanno registrato più efficienza e l’86% dei lavoratori ha scelto di continuare con il nuovo ritmo.

Si lavora fino al giovedì
Sulla stessa scia si sono mossi altri Paesi europei come la Gran Bretagna, dove decine di aziende hanno deciso di adottare la formula in modo permanente dopo i risultati positivi delle prove. Anche Spagna, Belgio e Svezia stanno valutando modelli simili, puntando su equilibrio e qualità della vita. E non solo in Europa: in Nuova Zelanda, Stati Uniti e persino in Giappone, la settimana corta è già realtà o in fase di test. Oltre ai vantaggi per i lavoratori, le ricerche mostrano benefici per l’ambiente: meno spostamenti, meno consumi e più tempo per vivere. E in Italia?
Anche in Italia qualcosa si muove, anche se con i piedi di piombo. Alcune grandi aziende stanno iniziando a sperimentare i quattro giorni lavorativi. I risultati? Promettenti, pare: dipendenti più felici e produttivi, e nessun calo nei profitti. Forse non sarà domani, ma l’idea di staccare il giovedì non sembra più un’utopia. Certo, ogni Paese ha le sue regole e i suoi ritmi, ma il futuro del lavoro sembra chiaro: meno giorni, più vita. E magari anche il lunedì potrebbe non sembrare poi così terribile.
