UFFICIALE GOVERNO ITALIANO, abolita la legge 104: diventa la 105 e gode il parente più vicino | Se hai un parente disabile hai i suoi stessi diritti
Legge 105 (Canva) TheBottomUp.it
Nuova “Legge 105”: la 104 resta, ma dal 2026 arrivano nuove tutele e più permessi per i familiari dei disabili.
In rete si è diffusa la voce che la storica Legge 104 sia stata abolita e sostituita dalla cosiddetta “Legge 105”, con diritti estesi ai familiari dei disabili.
Il governo ha cancellato la Legge 104 per sostituirla con la 105? Il dubbio nasce sui social e le notizie corrono tra le righe dei magazine.
Quello che è certo, sono una serie di aggiornamenti che entreranno in vigore dal 2026.
Le novità puntano a rafforzare la protezione lavorativa di chi assiste i propri cari, introducendo più ore di permesso e procedure più rapide. Come richiederla e ottenere tutti i nuovi vantaggi.
La Legge 104: il pilastro dei diritti per le persone con disabilità
Dal 1992 la Legge 104 rappresenta uno dei punti fondamentali del sistema italiano di tutela dei disabili. Riconosce il diritto all’assistenza, all’integrazione sociale e alla piena partecipazione alla vita quotidiana. Chi ottiene il riconoscimento previsto dalla legge può accedere a una serie di agevolazioni: dai tre giorni di permesso mensile retribuito per i lavoratori, alle detrazioni fiscali, agli sconti per l’acquisto di ausili tecnici o per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
La normativa tutela anche i familiari che si prendono cura della persona disabile, riconoscendo loro il diritto a permessi lavorativi e congedi straordinari. Tuttavia, proprio per evitare abusi, come l’uso improprio dei permessi per scopi personali, la legge prevede controlli rigorosi e sanzioni. Negli anni, la Legge 104 comma 3, è diventata non solo un testo giuridico ma un simbolo di civiltà, equilibrio tra lavoro e vita privata, e rispetto per chi convive con una disabilità.

Perché si parla di “Legge 105”: le vere novità in arrivo
Non esiste una nuova “Legge 105”. Il numero è frutto di un equivoco nato online, dove qualcuno ha interpretato le modifiche approvate come un cambio di nome. In realtà, la Legge 104 resta tale, ma sarà potenziata con nuove misure che entreranno in vigore a gennaio 2026. Le modifiche prevedono un ampliamento dei diritti per i familiari che assistono un parente con disabilità. Saranno introdotte ore di permesso retribuite aggiuntive, dieci in più all’anno, da utilizzare per esami, visite e terapie connesse a patologie croniche o oncologiche. Inoltre, verranno rafforzate le tutele sul posto di lavoro: più possibilità di richiedere lo smart working, procedure di riconoscimento semplificate e tempi ridotti per ottenere i benefici.
Non c’è dunque alcuna “nuova legge”, ma un’evoluzione della stessa normativa che da oltre trent’anni tutela milioni di cittadini. Il vero cambiamento non è nel numero, ma nello spirito: un passo avanti verso un welfare più equo, che riconosce il valore dell’assistenza familiare come parte integrante della società.
