Dagli Usa dubbi sull’uso del paracetamolo in gravidanza | Se fosse la causa dell’autismo?

Gravidanza e paracetamolo

Farmaci in gravidanza - istockphoto - thebottomup.it

Il Ministro Robert Kennedy riaccende il dibattito sul Tylenol.  “L’acetaminofene in gravidanza potrebbe essere collegato all’autismo”.

Il ministro della Sanità statunitense Robert Kennedy da qualche mese ha creato un alert sul fronte della salute pubblica. Infatti ha dichiarato che l’acetaminofene (il comune paracetamolo), principio attivo del noto analgesico Tylenol, “potrebbe essere collegato all’autismo”.

Durante un incontro con i vertici sanitari a Washington, Kennedy ha sottolineato che “le più recenti evidenze scientifiche impongono di riesaminare con cautela l’uso di questo farmaco durante la gravidanza”.

Anche la Food and Drug Administration (FDA) ha comunicato l’intenzione di aggiornare le proprie linee guida. Per ora raccomando ai medici di limitare l’uso dell’acetaminofene in gravidanza ai soli casi strettamente necessari.

Il commissario Makary ha precisato che “pur restando uno dei farmaci da banco più sicuri, le nuove analisi impongono prudenza e monitoraggio”.

Il paracetamolo in gravidanza è pericoloso? Gli studi sono contrastanti

Le affermazioni di Kennedy trovano le basi in alcune ricerche che, a partire dal 2019, hanno evidenziato una possibile associazione tra l’assunzione di acetaminofene in gravidanza e l’aumento dei disturbi del neurosviluppo. Gli studi fanno riferimento all’autismo e all’ADHD. Un’indagine condotta dalla Boston University e dalla Johns Hopkins University ha rilevato tracce più elevate del farmaco nel sangue del cordone ombelicale di bambini successivamente diagnosticati con tali disturbi. Inoltre, una revisione del 2025 dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health ha segnalato “un’associazione coerente” tra l’esposizione prenatale all’acetaminofene e l’aumento dell’incidenza di disturbi neurologici.

Tuttavia, non mancano voci discordanti. Uno studio svedese del 2024, basato su oltre due milioni di bambini, non ha trovato alcuna correlazione significativa. “Le prove disponibili sono tuttora inconcludenti”, ha dichiarato la dottoressa Sindhu Srinivas, presidente della Society for Maternal-Fetal Medicine. Ha aggiunto che “il paracetamolo rimane, allo stato attuale, il trattamento più sicuro per dolore e febbre in gravidanza”. Anche la Kenvue, società madre del marchio Tylenol, ha ribadito che “oltre un decennio di ricerche indipendenti non ha mai dimostrato un legame causale con l’autismo”.

Kennedy
Il Ministro Kennedy – Wikipedia – thebottomup.it

L’aumento dei casi di autismo

Il ministro ha ricordato che negli Usa i tassi di autismo sono in costante crescita. Secondo i dati del Centers for Disease Control and Prevention (CDC), nel 2022 un bambino su 31 è risultato nello spettro autistico. Un numero elevato rispetto a uno su 150 nel 2002. Cosa è accaduto in questo ventennio?

Kennedy, da anni impegnato nel dibattito sulla salute infantile, ha osservato che “una simile impennata non può essere spiegata unicamente da fattori genetici”. E’ necessario approfondire a livello multisettoriale il problema.