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Bonus 200€ - thebottonup.it
Moltissime persone riceveranno per la prima volta il bonus da 200€, che crescerà ulteriormente a marzo 2026.
L’anno sta per concludersi e, nel frattempo, la nuova bozza della Legge di Bilancio prova a riscrivere un’Italia che fatica a rialzarsi. Il bivio resta sempre lo stesso: entrate troppo basse per coprire le uscite, almeno per chi percepisce stipendi nella media. Ed è su questo terreno che si tenta di riequilibrare lo squilibrio, anche se con una lentezza evidente rispetto ai rincari subiti negli ultimi anni.
Qui entrano in gioco i bonus, pensati per dare un minimo di respiro alle famiglie, soprattutto a chi ha un ISEE basso o medio-basso, ma non solo. In questo contesto analizzeremo proprio uno di questi aiuti: un sostegno che molti già ricevono, ma che per altri rappresenterà una novità assoluta.
Il bonus da 200€ al mese
Le più colpite, nel bilancio quotidiano, restano le famiglie: figli a carico, spese che corrono e un Paese in cui il risparmio sembra ormai uno sport estremo. Eppure un filo di speranza c’è, soprattutto per chi — nonostante tutto — vuole ancora credere nella possibilità di allargare la famiglia. Che si tratti del primo, del secondo o del terzo figlio, novembre sarà un mese di svolta.
Chi ha presentato domanda a ottobre, infatti, riceverà per la prima volta l’Assegno Unico. Mentre chi lo riceve già, avrà comunque una sorpresa a breve. Ricordiamo che con un ISEE basso, l’importo può arrivare a circa 200€ al mese per figlio, mentre chi non ha ancora presentato la DSU riceverà temporaneamente l’importo minimo. Per le fasce con ISEE alto, invece, la cifra scende a poco meno di 60€ mensili. Se il figlio ha una disabilità, sono previste maggiorazioni dedicate che fanno aumentare l’importo complessivo.
E anche chi già lo percepisce non resterà escluso: nei primi mesi del 2026 arriverà un piccolo ma significativo aumento. Vediamo nel dettaglio cosa cambierà e quando si vedrà davvero in tasca.

Quanto aumenta e da quando
Dal 1° gennaio 2026 gli importi dell’Assegno Unico verranno adeguati all’inflazione, con un incremento stimato attorno all’1,6%. L’importo massimo mensile passerà quindi da circa 201€ a 204€ per figlio, mentre anche le maggiorazioni seguiranno lo stesso adeguamento.
Nella pratica, però, l’aumento si vedrà solo da marzo 2026, quando l’INPS avrà acquisito i nuovi ISEE. A gennaio e febbraio si continuerà a ricevere l’importo 2025, ma a marzo arriveranno anche gli arretrati dei due mesi precedenti, insieme al ricalcolo aggiornato.
C’è poi una novità importante: nella bozza della Legge di Bilancio 2026 si prevede che la prima casa incida meno nel calcolo dell’ISEE. Se la misura verrà confermata, molte famiglie si troveranno con un ISEE più basso e, di conseguenza, con un Assegno Unico più alto. Una buona notizia per chi finora è stato penalizzato dal valore della propria abitazione.
