Buccia del melograno, altro che scarto da buttare via: ci puoi preparare il tuo detergente dei sogni | Naturale e a costo zero
Il frutto del melograno (Fonte Pixabay) - thebottomup.it
Quello che per qualcuno è uno scarto, può in realtà trasformarsi in un rimedio naturale ed economico: il caso del melograno.
Ogni periodo dell’anno ha un suo frutto e quando arriva il mese di ottobre, c’è tanta scelta in tal senso. Ci sono infatti diversi frutti che stuzzicano l’appetito e la voglia degli amanti del cibo buono e naturale. Tra i frutti di questo periodo troviamo anche il melograno.
Un frutto difficile da apprezzare ma che rappresenta un vero e proprio toccasana per la salute dell’uomo. Di questo frutto può essere utile non solo la polpa all’interno, ma anche la buccia esterna.
Molti la buttano via, ma non sanno che la buccia può risultare davvero utile. Soprattutto in casa, la buccia del melograno può essere usata per facilitare le pulizie domestiche.
Melograno, non buttare mai la buccia
Ogni volta che mangiamo qualcosa, siamo soliti poi buttare il rivestimento esterno direttamente nel bidone dell’umido. Si tratta di un grave errore soprattutto quando la buccia può in realtà rivelarsi davvero utile. Parliamo del melograno. Mangiarlo è un toccasana per la salute dell’uomo in quanto ricco di vitamine, calcio, fosforo e magnesio. Tutto questo contribuisce ad una buona salute intestinale, aiuta la digestione, ma protegge anche il cuore e riduce il diabete.
Insomma un frutto indispensabile, ma anche la buccia fa la sua parte. Non deve mai essere buttata ma conservata perché usata in un certo modo aiuta nelle pulizie domestiche e non solo in quanto la buccia può trasformarsi in un profumatore per l’ambiente.

Come riutilizzare la buccia del melograno
Una volta mangiata la parte interna del frutto potete recuperare la buccia. Questa deve essere pulita per bene e devono essere eliminati tutti i residui, sia della polpa che eventuali semini. Dovete tagliare la buccia a pezzi, metterla ad essiccare per circa una settimana, passarla in forno a circa 50 gradi e poi conservarla all’interno di barattoli di vetro da posizionare lontani da fonti di luce.
Trascorso qualche giorno, potete recuperare la buccia ed utilizzarla per profumare l’ambiente. In questo caso basta metterla insieme ad altre fonti come scorze di agrumi o oli essenziali in ciotoline da lasciare in casa. In alternativa, dovete fare un decotto di bucce di melograno, farlo raffreddare, trasferirlo in uno spruzzino ed usarlo in bagno ed in cucina per una pulizia profonda e profumata. In questo modo risparmiate soldi ma soprattutto non inquinate l’ambiente con prodotti chimici.
