Per i morti di Reggio Emilia, sessant’anni dopo

Nel pomeriggio del 7 luglio 1960, alle proteste di un gruppo di manifestanti le forze dell’ordine reagiscono con il piombo: alle 16.45 diverse centinaia di agenti della polizia aprono il fuoco sulla folla. A morire saranno in cinque: Lauro Farioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri e Afro Tondelli. Operai, iscritti al PCI, i primi due giovani di appena 19 e 22 anni, gli altri tre ex partigiani della resistenza. Continua a leggere Per i morti di Reggio Emilia, sessant’anni dopo

«Il n’y a rien à négocier avec les fascistes»: Charlie Hebdo un anno dopo

Un anno dopo la strage alla sede del giornale satirico Charlie Hebdo, Guglielmo De Monte ricorda quanto accaduto e riflette su quali possano essere state le ragioni dell’attacco, ripensando il 7 gennaio alla luce di quanto accaduto nel frattempo. Continua a leggere «Il n’y a rien à négocier avec les fascistes»: Charlie Hebdo un anno dopo

Il banchetto degli sciacalli al Tribunale di Milano

Uno squilibrato, violento, fallito e frustrato riesce ad eludere il debolissimo sistema di sicurezza del Tribunale di Milano e uccide un magistrato, un avvocato e un imputato. Si tratta di un evento tanto tragico e sensazionale quanto isolato ed individuale, che ovviamente ha avuto un enorme scalpore ed ha egemonizzato tutti i media nazionali. La maniera in cui il circo mediatico si è relazionata con questo evento è stata, come sempre, una cosa abbastanza vergognosa. Fossi Gramellini la eleggerei a milionesima metafora del paese, ma siccome trovo questa forma abbastanza stucchevole e soprattutto siccome non sono Gramellini mi limiterò a … Continua a leggere Il banchetto degli sciacalli al Tribunale di Milano