Piergiorgio Odifreddi, "Come stanno le cose – Il mio Lucrezio, la mia Venere"

Quale mai poteva essere l’opera della classicità capace di destare l’interesse di un matematico? Al di là dei fondamentali e apprezzabili ma – diciamolo – poco artistici Elementidi Euclide, la scelta è quasi obbligata: il De rerum natura di Lucrezio. Non per la matematica in sé (infatti non ne contiene, almeno non in senso stretto), ma sicuramente per la presenza di un metodo di indagine naturalistica che è molto vicino a quello, caro agli scienziati, di Galileo.  Lucrezio il razionalista, colui che rifiuta le facili superstizioni della religio(giova ricordarlo, la parola viene dal verbo religo, cioè, come ancora nell’italiano “relegare”, … Continua a leggere Piergiorgio Odifreddi, "Come stanno le cose – Il mio Lucrezio, la mia Venere"

Quale futuro per la scuola pubblica? Il referendum di Bologna tra la città e lo stato.

“Quale tra le seguenti proposte di utilizzo delle risorse finanziarie comunali, che vengono erogate secondo il vigente sistema delle convenzioni con le scuole di infanzia paritarie a gestione privata, ritieni più idonea per assicurare il diritto all’istruzione delle bambine e dei bambini che domandano di accedere alla scuola di’infanzia?    A) Utilizzarle per le scuole comunali e statali.  B)Utilizzarle per le scuole paritarie private.” Ecco il quesito cui i cittadini bolognesi sono chiamati a rispondere nella giornata di domenica 26 maggio. Tramite referendum consultivo (quindi non vincolante), il capoluogo emiliano deciderà del futuro dei finanziamenti agli asili privati, detti “scuole d’infanzia … Continua a leggere Quale futuro per la scuola pubblica? Il referendum di Bologna tra la città e lo stato.