La maschera della sinistra riformista

Sabato 30 maggio mi trovavo a Trento per il festival dell’economia. Non essendo esattamente un fine conoscitore della materia, appena ho notato nel programma l’intervista di Lilli Gruber al presidente del consiglio Matteo Renzi e al primo ministro francese Manuel Valls, mi ci sono fiondato immediatamente, per sfuggire a incomprensibili modelli e statistiche. Si è parlato di tutto ciò che concerne l’attualità politica europea, italiana, e in minima parte, transalpina. Argomento tabù le elezioni regionali che incombevano. Insomma, in parole povere, è stata un’edizione dal vivo e prolungata di “otto e mezzo”, il programma di approfondimento quotidiano condotto dalla Gruber … Continua a leggere La maschera della sinistra riformista

I primi 200 giorni di Matteo Renzi: a che punto sono le riforme?

Il 22 febbraio 2014 è entrato in carica il governo di Matteo Renzi. Poco più di due settimane dopo, in una delle prime conferenze stampa, il presidente del Consiglio promise di fare un sacco di cose. Sono passati circa sei mesi e di cose portate a casa con certezza ce ne sono ancora piuttosto poche. Le province sono state definitivamente “riformate”, mentre sono state approvate alcune norme sul lavoro, sul fisco e sulla pubblica amministrazione. La maggior parte delle cose promesse dal leader toscano è in fieri, molte altre invece hanno fatto perdere le loro tracce. Vediamo a che punto … Continua a leggere I primi 200 giorni di Matteo Renzi: a che punto sono le riforme?

Pd, l’ultima occasione per cambiare

Ho la sensazione che, comunque vada a finire, le recenti primarie del Partito Democratico saranno ricordate come un punto di svolta nella storia recente. Matteo Renzi ha preso circa il 68% dei voti concorrendo non solo con gli altri candidati alla segreteria ma soprattutto con la maggioranza dell’establishment del partito stesso. Lapluridecantata rottamazione sta per compiersi, c’è una nuova maggioranza nel Congresso e anche la squadra di Sottosegretari è composta da giovani sotto i trentacinque anni estranei ai quadri di partito. Renzi ha stravinto nelle “zone rosse” dove la tradizione ex comunista legata ai vecchi dirigenti è più radicata (più … Continua a leggere Pd, l’ultima occasione per cambiare