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Renzi si è messo tutti contro e alla fine ha perso

Matteo Renzi se ne va insieme a tutti i suoi paradossi, mentre regna l’incertezza su cosa accadrà ora. C’è solo una certezza: Matteo Renzi non è stato l’unico sconfitto di questo referendum. A perderci siamo stati tutti noi, che, appassionandoci a questo deplorevole teatrino, siamo finiti come il premier dentro il tritacarne di una dicotomia dietro al quale non si nasconde nulla, se non il vuoto più assoluto. Continua a leggere Renzi si è messo tutti contro e alla fine ha perso

Le ragioni del “no”: intervista a Monica Minnozzi, ANPI

Per concludere la nostra panoramica sulle diverse posizioni in vista del referendum costituzionale del 4 dicembre abbiamo deciso di interpellare una voce diversa per il “no”. Si tratta di quella dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), rappresentata in questa intervista da … Continua a leggere Le ragioni del “no”: intervista a Monica Minnozzi, ANPI

Non c’è due senza tre: la riforma del lavoro in Belgio

Non solo Italia e Francia. Non solo Renzi e Hollande. Non solo Poletti e El Khomri. In questi giorni anche in Belgio si discute su un progetto di riforma del lavoro, condito da una piccante spruzzata di liberismo. Peccato che sia quel genere di piccante che fa lacrimare gli occhi. Continua a leggere “Non c’è due senza tre: la riforma del lavoro in Belgio”

Proposta di riforma del 25 aprile

Di questi tempi il termine “riforma” in Italia va molto di moda. Infatti in cima alla lista delle priorità dell’attuale governo targato Matteo Renzi ci sono proprio le “riforme”. Riforma della costituzione, riforma del sistema elettorale, riforma della pubblica amministrazione, riforma della scuola, riforma del mercato del lavoro (il “jobs act” perché in inglese fa più fico e più Obama), riforma delle pensioni eccetera eccetera. Già che ci siamo perché non riformiamo il 25 aprile? Non che sia da buttare. Tutt’altro. Dal mio punto di vista è una celebrazione estremamente sottovalutata sia dall’opinione pubblica che dai rappresentanti della politica e … Continua a leggere Proposta di riforma del 25 aprile

Unioni civili: la volta buona?

“Finalmente anche Roma si dota di un registro delle unioni civili – ha dichiarato Ignazio Marino – E’ un risultato atteso da tempo, che pone Roma sempre più in prima linea sul fronte dei diritti degli individui e del riconoscimento dei legami affettivi stabili. La Capitale dà il segnale che, in questa città, l’amore è uguale per tutti”. Il sindaco di Roma sembra aver vinto la sua piccola battaglia iniziata quando, a ottobre 2014, aveva trascritto nel registro di Roma il matrimonio di sedici coppie omosessuali. Il gesto aveva sollevato polemiche tra le file del Nuovo Centro Destra e tra … Continua a leggere Unioni civili: la volta buona?

Dagli Stati Uniti all’Italia: la tortura rimane un buco nero nella battaglia per i diritti umani

Mercoledì 10 dicembre, oltre a essere la Giornata internazionale dei diritti umani, è il 30esimo anniversario dell’adozione della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura. Quasi fosse un segno del destino, proprio poche ore prima della ricorrenza è stato diffuso il rapporto della Commissione d’Intelligence del Senato americano sui metodi utilizzati dalla Cia contro i terroristi tra il 2002 e il 2008. L’idea di base che emerge dal rapporto è che la Cia abbia fornito informazioni distorte alla Casa Bianca e al Congresso e ripetutamente omesso alcune delle tecniche utilizzate durante gli interrogatori. Il documento rivela informazioni finora rimaste sconosciute … Continua a leggere Dagli Stati Uniti all’Italia: la tortura rimane un buco nero nella battaglia per i diritti umani

Oltre la cronaca: ripensiamo (al)la pubblica sicurezza.

Quanto è accaduto davanti a palazzo Chigi mentre il nuovo governo prestava i giuramenti di rito ha scosso profondamente l’opinione pubblica; non soltanto il gesto in sé, ma anche il delicato momento scelto per realizzarlo. Manifestazioni di cordoglio e affetto sono arrivate un po’ da tutte le parti: rappresentanti delle istituzioni, membri dell’Arma e comuni cittadini hanno mostrato la propria vicinanza alle famiglie dei carabinieri feriti, com’è normale attendersi in queste occasioni. Con la stessa premura, i media hanno tentato di capire quali motivazioni avessero spinto un tizio qualunque a compiere un atto così estremo. Una ricerca doverosa si dirà, … Continua a leggere Oltre la cronaca: ripensiamo (al)la pubblica sicurezza.