Bene ma non benissimo: i feat.Esserlà e titolo del quarto di secolo

Era tanto che non recensivo un disco nuovo. Cioè, era tanto che non recensivo una COSA nuova. Non troppo nuova, comunque, ma abbastanza nuova. Qualche sera fa sono stato a un mini festival prog organizzato da una specie di taverna nella profonda provincia di Treviso, a Zero Branco. Dico “mini” perché la dimensione della faccenda era ridotta: ma in realtà era una superbomba. L’headliner era Fabio Zuffanti con la sua ZBand(e io trovo meraviglioso che suonassero a Zero Branco), una specie di eminenza grigia (dico “una specie” perché in realtà tra gli esperti del campo è piuttosto conosciuto, ma dato … Continua a leggere Bene ma non benissimo: i feat.Esserlà e titolo del quarto di secolo

Catarsi progressiva: Pale Communion, Opeth (2014)

Quanti di voi conoscono gli Opeth? Non molti, temo. Ebbene, per l’ennesima puntata di “Guglielmo ci tedia con gruppi che conosce solo lui” (e non dite che non l’avete già pensato), in questo articolo vi parlerò degli Opeth, formazione svedese che suona delle cose che sfuggono a una catalogazione precisa. In breve, sono passati dal death metalal progressive rock. In lungo, è un po’ più difficile di così. Già dal primo album, Orchid, del 1995, si intuiva la voglia di fare qualcosa di diverso dal tappeto di doppio pedale, chitarroni intrecciati e growl(per i meno scafati, il growl, termine che … Continua a leggere Catarsi progressiva: Pale Communion, Opeth (2014)