L’Europa? In fondo a destra.

E così anche la Danimarca ha voltato a destra.  Le elezioni del 18 giugno hanno infatti sancito la sconfitta della coalizione di sinistra, guidata dal primo ministro uscente, la socialdemocratica Helle Thorning-Schmidt. Benché la formazione del premier si sia confermata primo partito (26,3%), guadagnando ulteriori tre seggi, il cosiddetto “Red Block” ha pagato il crollo della sinistra del Socialistik Folkeparti e dei liberali, fermandosi a 85 seggi, contro i 90 conquistati dalla destra.  Stupisce e inquieta che la vittoria di quest’ultimo schieramento avvenga nonostante la pessima performance della destra tradizionale e liberale della Venstre (19% e 13 seggi persi), mentre … Continua a leggere L’Europa? In fondo a destra.

La zona grigia di Schengen

Ultimamente le relazioni tra Francia ed Italia si sono deteriorate per via degli eventi tanto tragici quanto delicati che si stanno consumando sul confine italo-francese. Sugli scogli di Ventimiglia, infatti, sono ammassati da diversi giorni centinaia di giovani per lo più somali ed eritrei che attendono l’apertura della frontiera per poter raggiungere la Francia. L’impasse ha avuto un’ampia eco mediatica perché questa non è la solita bagarre  sull’immigrazione, sulla tragicità dei barconi del Mediterraneo e sulle reazioni degli esponenti politici europei: Ventimiglia è diventata, suo malgrado, un caso di interpretazione degli accordi europei e di bilanciamento delle responsabilità degli stati … Continua a leggere La zona grigia di Schengen

Democrazia 2.0: Populismi e Globalizzazione

Durante l’intervista che ho realizzato qualche tempo fa con il prof. Gianfranco Baldini, per analizzare i risultati delle elezioni europee, era venuto fuori un punto interessante che, per ragioni di parziale incongruenza con il tema dell’articolo, mi sono concesso la licenza di omettere. Il mio interlocutore in quella circostanza aveva menzionato, come una delle cause del prosperare dei partiti populisti in tutti i paesi membri dell’Unione Europea, le accresciute aspettative dei cittadini nei confronti dei governanti. Per aspettative intendo, per esempio, essere presi in considerazione anche nelle decisioni più tecniche e delicate tramite strumenti consultivi come i referendum, pretendere un … Continua a leggere Democrazia 2.0: Populismi e Globalizzazione

La campagna elettorale al ribasso di Renzi

Lamentarsi dei picchi di squallore raggiunti da una campagna elettorale a tre giorni dal voto è un esercizio per ingenui. Sono rimasti liberi solo gli elettori più indecisi/disinformati/a rischio astensione e si sa che bisogna scendere molto in basso per accaparrarseli, tipo andare da Vespa o dalla D’Urso…ma non scandalizziamoci troppo, fa parte del gioco. Poi c’è il fattore Grillo. La maggior parte di quel poco di credibilità rimasta alla politica italiana si è dissolta sotto i colpi di mouse dei pentastellati, che hanno avuto il merito di portare il luogo comune, l’insulto da bar e le fregnacce al centro … Continua a leggere La campagna elettorale al ribasso di Renzi

Sveglia!!1!1!!!!!!! – Tutto quello che non ti diranno sulla comunicazione politica del M5s

Tutto quello che non ti diranno sulla comunicazione politica del M5S Fonte: qn.quotidiano.net Prendete la peggiore crisi economica dal ’29, una classe dirigente per ampissime parti inadeguata al ruolo, partiti svuotati dal loro valore e dalle loro funzioni, vent’anni di berlusconismo e le sue conseguenze economiche,sociali e morali, un assetto istituzionale non particolarmente efficiente e una delle popolazioni statisticamente meno istruite d’Europa. Ora aggiungete grandi dosi di sfiducia nelle istituzioni e diffidenza verso la politica, un ex comico ripetitivo e volgare ma empatico, una grossa impresa di comunicazione e marketing, teorie complottistiche e qualche spruzzata di odio e frustrazione. Quello … Continua a leggere Sveglia!!1!1!!!!!!! – Tutto quello che non ti diranno sulla comunicazione politica del M5s

L’eredità di un uomo eccezionale

E infine venne il giorno. Il giorno del lutto e del pianto, il giorno dei canti e dei balli. Il giorno in cui il Sudafrica dovette fare i conti col proprio presente perché anche il suo passato, Nelson Rolihlahla Mandela, alla fine aveva ceduto ai propri 95 anni. Mandela è stato sicuramente un incredibile combattente e uno spirito leggendario e su questo è ben difficile trovare qualcosa da obbiettare. Anche le critiche (soprattutto quella di aver disatteso la Carta della libertà dell’African National Congress, una dichiarazione di principi che chiedeva profonde riforme soprattutto in campo economico e sociale) che si … Continua a leggere L’eredità di un uomo eccezionale

Dall’Austria all’Europa, i moderati perdono ancora terreno a favore dei populismi

Un po’ offuscate da quelle dei cugini tedeschi, il 29 settembre si sono tenute le elezioni legislative austriache. Se è vero che le scelte degli elettori austriaci anticipano le tendenze europee, sono numerosi i motivi di interesse sul piatto. Il Partito Socialdemocratico Austriaco (SPO) del cancelliere uscente Faymann risulta il primo partito del paese (26,86%), seguito dal Partito Popolare Austriaco (OVP) guidato da Michael Spindelegger col 24,01%. Entrambi i partiti hanno fatto registrare il loro peggior risultato dal 1945. Gran parte dei voti persi sono andati al Partito della Libertà Austriaco (FPO) di Strache (20.55%), vera sorpresa che ha messo … Continua a leggere Dall’Austria all’Europa, i moderati perdono ancora terreno a favore dei populismi