Auschwitz, Gennaio 1945. Nel “momento di nessuno” nel campo ormai evacuato dai tedeschi e non ancora liberato dall’Armata Rossa, Primo Levi si trova nell’infermeria, lasciato lì assieme ai moribondi senza speranza, che sarebbero soltanto un peso nel corso della fuga. Un medico greco, prima di fuggire assieme agli altri, gli getta un libro sulla cuccetta: “Tieni, leggi, italiano. Me lo renderai quando ci rivedremo”, credendo, ovviamente, che sarebbe morto di lì a poco. E invece Levi sopravvive, e ricorda tutto: oltre alle note atrocità, anche quel dettaglio quasi senza importanza che è il titolo di quel libro. Si tratta diTempesta di … Continua a leggere “Tempesta” – Roger Vercel