
Nick Cave ha molta voglia di parlare con te
Con “The Red Hand Files” Cave continua la sua opera di dialogo ravvicinato con tutti noi. Continua a leggere Nick Cave ha molta voglia di parlare con te
Con “The Red Hand Files” Cave continua la sua opera di dialogo ravvicinato con tutti noi. Continua a leggere Nick Cave ha molta voglia di parlare con te
Come si continua a vivere dopo qualcosa di tragico? Nick Cave ha portato il pubblico di Padova a una catarsi (o viceversa) Continua a leggere Vita, morte, concerto di Nick Cave
Arthur, il figlio quindicenne dell’artista rock Nick Cave, è morto il 14 luglio 2015 cadendo da una scogliera a Brighton, per cause accidentali e da chiarire. Muore un sacco di gente nel mondo e per motivi molto più seri di … Continua a leggere L’abisso che guarda dentro di te: a Nick Cave per la morte del figlio
I don’t need feminism, qualche cretina diceva qualche tempo fa su Tumblr. A parte che è ora – per il bene di tutti – che Tumblr torni a essere quello che era, cioè un contenitore di immagini e .gif soft porno, … Continua a leggere Dal maschilismo-indie all’annotare il mondo
Sapete, io sono una persona che odia tutto ciò che è sulla bocca di tutti. Saliva? Herpes? Tracce di kebab? Niente di tutto questo, intendo dire che, per lo sgomento generale delle persone con cui ho a che fare, nonostante … Continua a leggere I migliori album del 2014, ascoltati a cazzo di cane
Non sarà un fanatico, come si difende lui, ma sicuramente io ed Elia Billoni abbiamo passato giorni a scriverci su un artista che è paradossalmente più celebrato che celebre, considerando che comunque è in giro da trent’anni e fa ancora tour mondiali (fra poco a Roma e Bologna). Probabilmente avete sentito parlare di Elia come unico interprete ufficiale di Dino Fumaretto, presso la Famosa Etichetta Trovarobato di Bologna. Oggi però parla per sè e non di sè, ma di lu lé (ho dovuto ricorrere al dialetto per non inficiare la dubbia musicalità della frase): Nick Cave and the Bad … Continua a leggere Talk About the Passion, ep. 2 – Elia Billoni e Nick Cave
Lo dico subito, per me Reflektor è un album della madonna, o comunque molto bello, o comunque gli Arcade Fire sono bravissimi, cioè voialtri non capite un cazzo, è un po’ come nel calcio, non si capisce perché Pezzali sia diventato tale oggetto di studio per i laureati nei loro venticinque-trentacinque anni – o meglio – perché lo sia diventato più del dovuto, né perché la gente non si rassegna al fatto che Mario Balotelli è un tamarro bresciano e bona lé. Ciò detto, non vi parlerò del disco, ma del suo presunto concept, il mito di Orfeo ed Euridice. … Continua a leggere Ho fatto il classico e questa è l’occasione per non pentirmene – il mito di Orfeo ed Euridice
Ieri, al teatro dell’Antoniano (sì, quell’Antoniano-di-Bologna) ho sentito Oscar Giannino che con la sua esse blesa faceva cover di Jovanotti un pezzo di storia della musica che pende molto di più dal lato della musica che della storia, se capite cosa intendo. (sì, parlo esattamente di tutte quelle minchia di reunion del cazzo di gruppi di >10 anni fa a causa delle quali postiamo degli status di facebook in maiuscolo) (ok, anche io ho comprato un biglietto per i My Bloody Valentine, ma ero in un periodo strano.) Insomma, sto parlando dei Low. Come tutti sapete, sono di Duluth, Minnesota, … Continua a leggere I could live in Low – 11 maggio, Bologna