Scontro Grecia-Turchia, le ambivalenze europee nei confronti di Erdogan spingono Mitsotakis verso Putin

La Turchia cerca gas naturale nel Mediterraneo, spingendosi in acque greche. Lo scontro bilaterale fa emergere gli interessi nazionali: le ambizioni francesi, il ruolo di Erdogan nel bloccare i flussi migratori, la tattica di Putin. Continua a leggere Scontro Grecia-Turchia, le ambivalenze europee nei confronti di Erdogan spingono Mitsotakis verso Putin

L’Inghilterra conserva David Cameron e la Scozia ruggisce

Fonte: mirror.co.uk Avendo la buona abitudine di andare a letto abbastanza presto e fidandomi ciecamente dei sondaggisti britannici, ieri sera mi sono addormentato ben sapendo cos’avrei scritto in quest’articolo di commento ai risultati delle elezioni in Regno Unito. Avevo già persino il titolo in mente: “Nessun vincitore in Gran Bretagna”. E invece le urne di sua maestà hanno sorpreso tutti con il loro inequivocabile verdetto, regalando come quasi sempre nella storia dei chiari vincitori e degli altrettanto chiari sconfitti. David Cameron (Fonte: express.co.uk) Il principale trionfatore di queste elezioni è il primo ministro in carica, il conservatore David Cameron, riconfermato … Continua a leggere L’Inghilterra conserva David Cameron e la Scozia ruggisce

Alexis Tsipras: il comunista che si allea con la destra

“I greci hanno mostrato la strada del cambiamento all’Europa. La Troika fa parte del passato, il voto contro l’austerità è stato forte e chiaro. Ci riprenderemo la speranza, il sorriso, la nostra dignità, vi voglio ringraziare di cuore a tutti voi che avete lottato con ottimismo, prendendo la speranza tra le mani. In questo momento storico in cui tutti ci guardano: vogliamo rassicurarvi sulla fatto che lotteremo tutti insieme per far restare il sole della democrazia e della dignità sopra la Grecia, insieme ce la faremo. Oggi festeggiamo, questo popolo ha bisogno di festeggiare. Forza e lottiamo insieme.” È il … Continua a leggere Alexis Tsipras: il comunista che si allea con la destra

Tubenomics – 60 miliardi

oioioi oioioi Mario Draghi stampa per noi! Il “Big Thursday” è arrivato. Con qualche minuto di ritardo (apparentemente dovuto ad un ascensore non funzionante) Mario Draghi ha presentato alla stampa un bazooka da 60 miliardi al mese almeno fino al settembre 2016. Si tratta del tanto discusso quantitative easing (QE), misura non convenzionale di politica monetaria, attuata con l’obiettivo di far uscire la zona euro dall’attuale situazione di deflazione. Semplificando al massimo, in momenti di crisi può tornare utile creare moneta tramite l’acquisto di titoli di stato e non, da parte della banca centrale.  Il primo effetto positivo, per altro … Continua a leggere Tubenomics – 60 miliardi

Il pagellone della politica 2014 – Parte I: Governo e affini

Si avvicina la fine dell’anno ed è ora di tirare le somme. Vale anche per le personalità politiche che ci hanno accompagnato durante questi 365 giorni. Che ci piaccia o meno, i loro discorsi retorici, le loro promesse non mantenute, le loro gaffes più imbarazzanti hanno fatto parte del nostro quotidiano, a meno che qualcuno di voi non viva in un eremo isolato su una montagna, stile Mauro Corona. Metto in chiaro subito un paio di questioni.  1) I voti in realtà non servono a nulla. Li ho utilizzati giusto perché una pagella senza voti è come Berlusconi senza processi, … Continua a leggere Il pagellone della politica 2014 – Parte I: Governo e affini

Renzi tra Hollande e la Merkel: L’Alsazia-Lorena cambia bandiera?

Il 2 ottobre, a Napoli, si è riunito il consiglio direttivo della Banca Centrale europea che ha deciso, almeno per il momento, di lasciare i tassi d’interesse invariati.  La riunione del consiglio direttivo, dove siedono i sei membri del comitato esecutivo della Bce e i governatori delle banche centrali dei 18 Paesi dell’Eurozona, era stata preceduta dall’acuirsi del dibattito attorno al rispetto dei parametri di austerità dei conti pubblici difesi dalla Germania.  Nella giornata precedente alla riunione della Bce, il governo francese aveva formalizzato il rinvio di due anni, dal 2015 al 2017, dell’obiettivo che si è dato per riportare … Continua a leggere Renzi tra Hollande e la Merkel: L’Alsazia-Lorena cambia bandiera?

“Alternativa per la Germania”: e se anche i tedeschi cominciano a dubitare dell’Euro…

Poco più di un mese fa Berlino ha visto la nascita di un nuovo soggetto politico che fa discutere l’intera Germania, mettendo in discussione un pilastro della sua politica estera degli ultimi vent’anni: la moneta unica europea, l’Euro. Ebbene sì, “Alternativa per la Germania” colloca al centro della sua agenda “la dissoluzione della zona Euro”, argomentando che “non è necessaria una moneta comune per assicurare la pacifica unità dell’Europa”. Una moneta unica che, invece di unire il continente, “è fonte di sofferenze per gli europei”. Ritorno al Marco tedesco? “È un’opzione” secondo il leader del partito Bernd Lucke, un compito … Continua a leggere “Alternativa per la Germania”: e se anche i tedeschi cominciano a dubitare dell’Euro…