Per quanto riguarda la fase più recente della guerra al terrore, due sono le cose che più abbiamo sentito ripeterci in questi giorni. Una è il pericolo rappresentato dalla possibilità di attentati in qualche paese occidentale (causato da “agenti esterni” o dal ritorno a casa di terroristi europei o americani, convertiti o seconde generazioni). La seconda riguarda la tanto predicata “via diplomatica/politica” per risolvere il conflitto con l’Isis. Quella strada che si dovrebbe in teoria affiancare all’azione militare portata avanti dagli USA, dall’Europa e da alcuni stati arabi in questi giorni. La via diplomatica è in realtà l’unica attualmente percorribile. … Continua a leggere Medio Oriente: una strada per ricostruire