
“Con l’arte non mangio. Men che meno col resto”
Lavorare come musicisti, giornalisti, operai agricoli, e perdere tutto in un mese con l’inizio dell’emergenza Covid-19. Continua a leggere “Con l’arte non mangio. Men che meno col resto”
Lavorare come musicisti, giornalisti, operai agricoli, e perdere tutto in un mese con l’inizio dell’emergenza Covid-19. Continua a leggere “Con l’arte non mangio. Men che meno col resto”
Vittorio Marchetti si racconta tra vita spirituale, il perfezionismo in studio e la difficoltà di fare cultura in Italia – fermo restando che X-Factor è cosa buona e giusta. Continua a leggere Osc2x, un comune umanista in mezzo al panico (nonostante il Partito)
“Il movimento è fermo” è il primo romanzo firmato dalla band indie bolognese Lo Stato Sociale, pubblicato nel 2016 ed edito da Rizzoli. Continua a leggere “Il movimento è fermo” e la copertina è gialla
L’abbiamo fatto ancora. Dopo #TBUtalksaboutFOOD, arriva #TBUtalksaboutFASHION. Se ci seguite sapete di cosa parlo, anche perché è venerdì e già da quattro giorni stiamo intasando la newsfeed di Facebook con questo hashtag. Parlare di moda per noi del Bottonomics non … Continua a leggere E se dietro i tuoi vestiti ci fossero solo tante chiacchiere?
Aspettando con molta poca pazienza il concerto del 21 novembre a Bologna, ho deciso di dedicare la recensione di oggi alla band bolognese Lo Stato Sociale. Ero riuscita a evitare, con evidente fatica e malcelato orgoglio, di appassionarmi anch’io alla … Continua a leggere Aspettando il 21 novembre: Lo Stato Sociale
Non ho mai letto Retromania di Reynolds, che è un po’ il Marcuse degli intellettualizzati della musica, che sono una razza (di cui faccio parte, beninteso) che nella topografia infernale otterrà un posto meno doloroso soltanto della razza degli intellettualizzati … Continua a leggere Rezzamània: mai e poi mai riproverò gli stessi brividi
Un mio amico mi ha dato pacco per il primo pezzo per una nuova rubrica che spaccherà di brutto e che spero di poter iniziare fra due settimane quando tornerò col SundayUp™ (sempre che nel frattempo il fisico non mi tradisca una volta per tutte). Perciò, devo ora improvvisare una supercazzola lunga una paginetta a sfondo musicale (improvvisare è una figata, una volta alle medie che non avevo fatto i compiti di storia ho fatto finta di leggere dal mio quaderno le risposte a una decina di domande del libro mai viste prima guadagnandomi in tempo reale l’ammirazione di una compagna che per molti altri aspetti credo non mi sopportasse più) (Alice, … Continua a leggere Proposta di moratoria linguistica in ambito musicografico