La storia è nota: ieri Berlusconi si è svegliato, ha fatto colazione con latte umano, ha letto i suoi (nel senso più stretto del termine) giornali, ha giocato con Dudù, si è travestito da Mao Tse Tung e ha fatto il tanto atteso videomessaggio. Dopo lo ha trasmesso a reti unificate, come, ne siamo certi, accadrebbe in qualsiasi altra democrazia moderna. Siccome trovo la telenovela sull’ineleggibilità estremamente noiosa, non dedicherò molto tempo al contenuto (una definizione molto generosa) ma cercherò di concentrarmi soprattutto sulla forma. È tutto così scontato e risaputo che mi sembra superfluo indignarsi anche stavolta: a parte … Continua a leggere Forza Italia II: la vendetta