Post-truth e fake news: la questione ci è sfuggita di mano

In questi ultimi mesi post-truth e fake news sono stati tra i temi più dibattuti dagli USA all’Italia. Perché sono diventati così attuali dopo la vittoria di Trump e in vista delle molte elezioni nazionali in Europa? E come si sono poste le forze politiche all’interno di questo dibattito? Continua a leggere Post-truth e fake news: la questione ci è sfuggita di mano

Non chiamatelo storytelling, è semplice conservazione del potere

Anche il cronico Medioevo culturale nel quale non ci stanchiamo mai di sguazzare è stato investito dalla comunicazione 2.0, una categoria che non significa sostanzialmente nulla ma nella quale facciamo rientrare per comodità tutto quello che comprende comunicazione politica, social … Continua a leggere Non chiamatelo storytelling, è semplice conservazione del potere

Matteo Renzi che fa cose di destra – Parte II – 12/2014 – oggi

Legislatore deludente, ma grande stratega Fonte: @Kpoverdose Nella prima parte di questo articolo, mi ero fermato al novembre scorso. Fino a quel momento il premier più post-ideologico di sempre andava alla grande, si stava inghiottendo lentamente tutto l’elettorato di centro facendo anche l’occhiolino a quello di destra più moderato, dava l’impressione di procedere a gonfie vele sul cammino delle riforme (anche se in realtà le tempistiche annunciate quando arrivò al governo un anno fa erano decisamente più rapide) e coltivava, idea mia e di ben più illustri addetti ai lavori, sogni di elezioni a primavera per capitalizzare al meglio un consenso … Continua a leggere Matteo Renzi che fa cose di destra – Parte II – 12/2014 – oggi

Matteo Renzi che fa cose di destra. Parte I – 06/2014 – 11/2014

 Il più post-ideologico di tutti stravince e si divora il centro grazie anche ad un insospettabile aiuto. (Questo articolo non vuole essere né la cronostoria né il bilancio dei primi mesi di governo Renzi, ma un’analisi della strategia politica seguita dal premier.) Le elezioni europee dello scorso maggio in Italia andavano oltre il loro significato più stretto, erano una sorta di plebiscito sul governo Renzi, che come ben si sa non era quello emerso dalle urne. La risposta degli italiani è stata più che affermativa, il neopremier ha stravinto con il noto 40,8% e la fiducia nei suoi confronti è … Continua a leggere Matteo Renzi che fa cose di destra. Parte I – 06/2014 – 11/2014

Emilia-Romagna, dietro l’astensione c’è l’assenza di competizione

Le analisi del giorno dopo sulle regionali in Emilia-Romagna non hanno tenuto conto di un fattore fondamentale, che dovrebbe essere il punto di partenza da cui sviluppare tutti gli altri. Nonostante gli scandali recenti, nonostante una politica che, non certo da ieri, si muove molto di più nei talk-show e nei social media che non sul territorio, nonostante i partiti vengano sempre più identificati nel leader, nonostante tutto, non si può non tenere conto che mancava uno stimolo fondamentale agli elettori per recarsi alle urne: la competizione. Tutti sapevano chi avrebbe vinto, non c’era una concreta alternativa.  Basti pensare che … Continua a leggere Emilia-Romagna, dietro l’astensione c’è l’assenza di competizione

Il magnifico mondo di Matteo Salvini – Quando il talento finisce nelle mani sbagliate

Dopo la manifestazione “Stopinvasione” di sabato scorso a Milano con chiari contenuti xenofobi e razzisti, tanto da includere la partecipazione di CasaPound e di altri gruppi neofascisti, ci sarebbero decine e decine di critiche/insulti da muovere a Matteo Salvini. Io invece ero quasi tentato di dargli del genio. Poi, ripresomi dalla momentanea sbandata, ho convenuto con me stesso che il genio, in ogni sfaccettatura, è decisamente tutt’altro, ma nonostante questo un osservatore/commentatore della politica ha il dovere di sapere riconoscere il talento, anche nelle sue manifestazioni più meschine, e non si può negare che Salvini non abbia questo tipo di … Continua a leggere Il magnifico mondo di Matteo Salvini – Quando il talento finisce nelle mani sbagliate

Troppa strategia attorno al Jobs Act

Tra tutti i progetti di riforma annunciati da Matteo Renzi ce n’erano due cruciali: riforma costituzionale e Jobs Act. Un risultato positivo avrebbe finalmente regalato all’Italia, con una ventina d’anni di ritardo, quella “third way” che le altre grandi democrazie, più o meno dichiaratamente, percorrono da anni mentre qui non è mai arrivata, complici una sinistra ancora ideologicamente attaccata a posizioni da Prima Repubblica e una destra inadeguata e populista, responsabile forse più della sinistra stessa della mancata svolta liberale. Fonte: formiche.net Il progetto di riforma costituzionale dopo lo sprint iniziale è stato messo momentaneamente da parte a causa delle … Continua a leggere Troppa strategia attorno al Jobs Act

Cosa fa l’Europa mentre si stanno ridefinendo gli assetti globali?

Alcune giornate sono autentici punti di rottura nella storia dell’umanità, spostano il corso degli eventi da un’ipotetica linea A ad una linea B, cambiando il destino di milioni di vite. Il 17 luglio 2014 rischia di essere una di quelle giornate. In particolare, ci sono stati tre eventi che potranno avere enormi ripercussioni. Nel tardo pomeriggio italiano un aereo di linea malese è stato abbattuto da un missile terra-aria mentre sorvolava l’Ucraina e i suoi 298 passeggeri hanno perso la vita. Il razzo è partito dal confine ucraino-russo e fa parte degli ordigni in dotazione dei separatisti filo-russi, che ricevono armi e aiuti … Continua a leggere Cosa fa l’Europa mentre si stanno ridefinendo gli assetti globali?

La campagna elettorale al ribasso di Renzi

Lamentarsi dei picchi di squallore raggiunti da una campagna elettorale a tre giorni dal voto è un esercizio per ingenui. Sono rimasti liberi solo gli elettori più indecisi/disinformati/a rischio astensione e si sa che bisogna scendere molto in basso per accaparrarseli, tipo andare da Vespa o dalla D’Urso…ma non scandalizziamoci troppo, fa parte del gioco. Poi c’è il fattore Grillo. La maggior parte di quel poco di credibilità rimasta alla politica italiana si è dissolta sotto i colpi di mouse dei pentastellati, che hanno avuto il merito di portare il luogo comune, l’insulto da bar e le fregnacce al centro … Continua a leggere La campagna elettorale al ribasso di Renzi