
Torna l’Obama cool su Instagram (alla faccia di Trump)
Pete Souza è stato il fotografo ufficiale di Barack Obama e sta svuotando gli archivi su Instagram – non a caso. Continua a leggere Torna l’Obama cool su Instagram (alla faccia di Trump)
Pete Souza è stato il fotografo ufficiale di Barack Obama e sta svuotando gli archivi su Instagram – non a caso. Continua a leggere Torna l’Obama cool su Instagram (alla faccia di Trump)
Come il nuovo presidente degli Stati Uniti ha cambiato la comunicazione politica su Twitter Continua a leggere Donald Trump, 140 caratteri fuori dagli schemi
Per opporsi efficacemente a “The Donald” non bisogna commettere gli stessi errori di chi si è opposto al Cavaliere. Continua a leggere Da Berlusconi a Trump: l’insostenibile leggerezza nel combattere i leader
Anche il cronico Medioevo culturale nel quale non ci stanchiamo mai di sguazzare è stato investito dalla comunicazione 2.0, una categoria che non significa sostanzialmente nulla ma nella quale facciamo rientrare per comodità tutto quello che comprende comunicazione politica, social … Continua a leggere Non chiamatelo storytelling, è semplice conservazione del potere
Quando Jason Burke ha definito Al Qaeda come un’idea più che una vera propria entità militare ci ha svelato non solo un elemento chiave per comprendere l’organizzazione di Bin Laden, ma in maniera ben più ampia ciò che caratterizza il … Continua a leggere #ijf15 – Il racconto dell’ISIS tra propaganda e giornalismo
Non era possibile per Hezbollah, organizzazione e partito islamista Sciita attivo in Libano dagli anni Ottanta, non reagire di fronte all’uccisione, avvenuta lo scorso 18 gennaio, da parte dell’esercito israeliano di 6 guerriglieri, tra i quali anche Jihad Imad Mughnniyeh, uno dei più promettenti e giovani comandanti delle milizie. Insieme a loro, nell’attacco, avvenuto sull’altopiano siriano del Golan, è stato colpito anche il generale iraniano Mohamed Ali Allahdadi. Ed infatti Hezbollah ha reagito. Sebbene le energie dell’organizzazione libanese siano concentrate da un lato a spalleggiare Assad nella guerra civile siriana e dall’altro a proteggere il confine settentrionale del Paese dalle … Continua a leggere Nuovi scontri tra Israele ed Hezbollah: un’altra guerra o tutta una strategia?
Si avvicina la fine dell’anno ed è ora di tirare le somme. Vale anche per le personalità politiche che ci hanno accompagnato durante questi 365 giorni. Che ci piaccia o meno, i loro discorsi retorici, le loro promesse non mantenute, le loro gaffes più imbarazzanti hanno fatto parte del nostro quotidiano, a meno che qualcuno di voi non viva in un eremo isolato su una montagna, stile Mauro Corona. Metto in chiaro subito un paio di questioni. 1) I voti in realtà non servono a nulla. Li ho utilizzati giusto perché una pagella senza voti è come Berlusconi senza processi, … Continua a leggere Il pagellone della politica 2014 – Parte I: Governo e affini
Dopo la manifestazione “Stopinvasione” di sabato scorso a Milano con chiari contenuti xenofobi e razzisti, tanto da includere la partecipazione di CasaPound e di altri gruppi neofascisti, ci sarebbero decine e decine di critiche/insulti da muovere a Matteo Salvini. Io invece ero quasi tentato di dargli del genio. Poi, ripresomi dalla momentanea sbandata, ho convenuto con me stesso che il genio, in ogni sfaccettatura, è decisamente tutt’altro, ma nonostante questo un osservatore/commentatore della politica ha il dovere di sapere riconoscere il talento, anche nelle sue manifestazioni più meschine, e non si può negare che Salvini non abbia questo tipo di … Continua a leggere Il magnifico mondo di Matteo Salvini – Quando il talento finisce nelle mani sbagliate
Se i mezzi a disposizione dell’ISIS ci hanno permesso, volenti o nolenti, di scoprire cosa loro hanno deciso di chiamare “giustizia”, non significa che siano i soli a fare della violenza il loro pane quotidiano. Per un attore come il … Continua a leggere Non solo ISIS, l’altro lato della guerra al califfato
Premessa personale: questo non è un sequel del mio articolo di più di un anno fa dal titolo “Sognando Tony Blair”. I seguiti delle opere prime non mi hanno mai appassionato. Sono, salvo rarissime eccezioni, peggiori degli originali. Quindi più che altro questo articolo intende essere un aggiornamento alla luce di eventi che si stanno svolgendo in questo momento e che non sarebbero stati nemmeno lontanamente immaginabili nell’estate del 2013, in cui Mattero Renzi era ancora un rampante sindaco di Firenze che ritentava l’assalto alla carica di segretario del Partito Democratico. Mi duole molto rovinare questa precisa (e vista a … Continua a leggere Una questione di visioni (aggiornamento di “Sognando Tony Blair”)
Il paradosso è completo. Quelli che dovevano mandare tutti a casa a calci nel culo, aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, distruggere la casta dei politici e cambiare tutto quello che non funziona in Italia, nel giro di un paio di settimane hanno votato contro rispettivamente a: riforma della legge elettorale abolizione province abolizione Senato depenalizzazione della coltivazione di marjuana depenalizzazione del reato di immigrazione clandestina Il Movimento 5 Stelle si sta dimostrando il più conservatore tra i soggetti del sistema partitico italiano. Fonte: formiche.net Indipendentemente dalla bontà delle proposte in materia del governo Renzi, sarebbe ingenuo pensare … Continua a leggere MoVimento 5 Stelle: sempre più a destra
Non sono molti gli appuntamenti che possono raccogliere l’attenzione della maggiore parte della popolazione globale, ma in questa sparuta cerchia la parte del leone la fanno sicuramente le Olimpiadi: evento sportivo per eccellenza, ma al contempo media events e ghiotta … Continua a leggere Sochi o non Sochi: il dilemma olimpico tra universalità e discriminazione