L’Arte contro le armi in Siria

Sono ormai trascorsi quattro anni dallo scoppio della “crisi siriana”, come alcuni report socioeconomici di istituti di ricerca evidentemente legati al governo siriano hanno definito, ma che di fatto è una vera e propria guerra civile. In concomitanza con questa drammatica ricorrenza, l’associazione Panthéon Sorbonne Monde Arabe ha invitato Fadwa Suleiman, attrice e poetessa siriana, tratti dolci e sguardo segnato di chi ha vissuto e vive l’orrore di una guerra civile nel proprio paese, a tenere una conferenza per raccontare un lato della ribellione poco riportato dai media occidentali, ovvero quello dell‘arte come strumento d’opposizione al regime. In Siria, l’arte, … Continua a leggere L’Arte contro le armi in Siria

Irachistan: l’avanzata dell’Isis e la scomparsa di due Stati — Pt. III (fine)

Irachistan Si conclude l’analisi di TBU sulle similitudini e differenze fra Iraq e Afghanistan alla luce della recente ascesa dell’Isis. Qui e qui potete trovare la prima e seconda parte dell’articolo. STRUTTURE MILITARI A seguito delle invasioni di Afghanistan e Iraq, l’addestramento dei nuovi eserciti nazionali dei due paesi è diventata una delle grandi priorità del processo di nation building condotto da Stati Uniti e dai loro alleati. Oggi queste forze armate ci appaiono poco pagate (quando vengono pagate), corrotte, demotivate, divise su linee etniche/tribali che influenzano anche la selezione dei quadri superiori (spesso cooptati per la loro fedeltà a questo … Continua a leggere Irachistan: l’avanzata dell’Isis e la scomparsa di due Stati — Pt. III (fine)

Uno spettro si aggira per la Siria… anzi due! (pt. 2)

L’Iraq non ha mai avuto una storia facile alle sue spalle né un cammino agevole di fronte a sé: paese ricchissimo di risorse ma, come per molti altri territori nati dalla spartizione coloniale del XX secolo, privo di un’idea di nazione e tantomeno di una storia comune che fungesse da collante alle diverse anime presenti nell’area e artificialmente affratellate dentro confini tracciati col righello: curdi a nord-est, sunniti al centro e sciiti ad ovest. Diversità di fondo che non impedirono alle varie comunità nazionali, tenute assieme e guidate da Saddam Hussein (un sunnita) per più di vent’anni, di essere schierate … Continua a leggere Uno spettro si aggira per la Siria… anzi due! (pt. 2)

Uno spettro si aggira per la Siria… anzi due! (pt. 1)

Questo è il primo episodio di una serie di articoli che ci porteranno dietro le quinte dello scacchiere mediorientale. I successivi capitoli saranno pubblicati nel corso delle prossime settimane! – TBU Durante la Seconda guerra mondiale, nel periodo che intercorse tra l’invasione della Polonia e la campagna di Francia, ci fu una pausa nei combattimenti tra le diverse super potenze dell’epoca (il Regno Unito, la Germania e per l’appunto la Francia). Questo momento di sostanziale rilassatezza tra i belligeranti venne in seguito etichettato dagli storiografi d’Oltralpe come drôle de guerre e cioè la “guerra strana”. Quella che si svolge in … Continua a leggere Uno spettro si aggira per la Siria… anzi due! (pt. 1)

La questione siriana: the equilibri internazionali e spettri del passato

La guerra civile siriana sta diventando sempre di più una questione spinosa dalla quale non si riesce a trovare una via d’uscita. All’inizio il conflitto sembrava muoversi su due precisi fronti in guerra: le truppe lealiste e fedeli al presidente Bashar al- Assad contro l’esercito libero siriano, coordinato dal Consiglio nazionale siriano. A due anni dall’inizio della rivolta (marzo 2011) ci si è accorti ormai che questo schema semplificativo non parla chiaramente di quello che realmente sta accadendo, cioè una situazione dove stanno operando diversi attori internazionali, più o meno impegnati attivamente nel difendere interessi personali, sostenendo direttamente o indirettamente … Continua a leggere La questione siriana: the equilibri internazionali e spettri del passato