intervista riccardo noury amnesty international

Morire per le proprie idee: intervista a Riccardo Noury, Amnesty International

Arabia Saudita, 2016. Fotografia di un paese che abbiamo imparato a riconoscere, potenza economica grazie al petrolio, leader apparentemente solido in una parte dei mondo, il Medio Oriente, che siamo abituati a pensare come frammentata. Eppure conosciamo poco di ciò … Continua a leggere Morire per le proprie idee: intervista a Riccardo Noury, Amnesty International

Abortire nel 2015 in Irlanda: una storia di diritti violati

177.000: le donne che dal 1971 si sono recate in Inghilterra o in Galles per abortire.  3679: le donne che nel 2013 si sono recate all’estero per abortire. 1000-1500 Euro: il costo medio, in sterline, di un viaggio all’estero per abortire. 4000: la multa prevista, in sterline, per il personale medico che raccomanda un aborto o fornisce tutte le informazioni necessarie circa la procedura da seguire. 43: il numero dei paesi europei che consentono l’aborto quando richiesto o per una serie ampia di ragioni, con l’eccezione di Andorra, Irlanda, Malta, Polonia e San Marino. 24: i giorni in cui, nel … Continua a leggere Abortire nel 2015 in Irlanda: una storia di diritti violati

Boko Haram: cosa sta succedendo in Nigeria e perché

Il villaggio di Gaba, Nigeria. Ph: nyt.com “Migliaia di corpi – troppi per essere contati -…”Questo è l’incipit dell’articolo del The World Post che, citando Amnesty International, ha raccontato tra i primi quello che stava succedendo in Nigeria, mentre l’attenzione mediatica di tutto il mondo era concentrata su Parigi. La locuzione “boko haram”, che letteralmente significa “l’educazione occidentale è peccato”, non appare in questi giorni per la prima volta. Tuttavia il vero nome del gruppo Jama’atu Ahlis Sunna Lidda’awati wal-Jihad, che in Arabo vuol dire “popolo impegnato nella diffusione degli insegnamenti del Profeta e della Guerra santa”.  Le prime notizie … Continua a leggere Boko Haram: cosa sta succedendo in Nigeria e perché

Dagli Stati Uniti all’Italia: la tortura rimane un buco nero nella battaglia per i diritti umani

Mercoledì 10 dicembre, oltre a essere la Giornata internazionale dei diritti umani, è il 30esimo anniversario dell’adozione della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura. Quasi fosse un segno del destino, proprio poche ore prima della ricorrenza è stato diffuso il rapporto della Commissione d’Intelligence del Senato americano sui metodi utilizzati dalla Cia contro i terroristi tra il 2002 e il 2008. L’idea di base che emerge dal rapporto è che la Cia abbia fornito informazioni distorte alla Casa Bianca e al Congresso e ripetutamente omesso alcune delle tecniche utilizzate durante gli interrogatori. Il documento rivela informazioni finora rimaste sconosciute … Continua a leggere Dagli Stati Uniti all’Italia: la tortura rimane un buco nero nella battaglia per i diritti umani