PD: il valzer delle primarie in Emilia Romagna

Tra gli stand della prima Festa dell’Unità del PD targato Renzi va in scena il valzer delle candidature per le primarie del prossimo 28 settembre. Dopo i fasti del “patto del tortellino”, rigorosamente in camicia bianca, inizia a consumarsi uno psicodramma dai risvolti ancora incerti. Due sono i direttori d’orchestra: da un lato lo stesso Matteo Renzi, chiamato a mantenere unita la “ditta”; dall’altro la magistratura, che a suon di avvisi di garanzia scuote tutto il partito. credits: ilfattoquotidiano.it La prima vittima, si sa, ha il nome di Matteo Richetti, ritiratosi dalla corsa qualche ora prima dell’iscrizione nel registro degli … Continua a leggere PD: il valzer delle primarie in Emilia Romagna

Generazione Erasmus: un altro anno da record per i “fondatori” dell’Europa

Ci chiamano “generazione Erasmus”, una bella definizione, purtroppo spesso usata per coprire la mancanza di Europa (e per chi scrive, di Stati Uniti d’Europa). L’espressione “Generazione Erasmus” è vaga come le stelle dell’Orsa, per citare gli Offlaga Disco Pax. E allora cos’è davvero l’Erasmus? A dirla tutta, il programma Erasmus è quanto di meglio l’UE abbia prodotto negli ultimi 27 anni. È l’esempio più tangibile non solo della nascita di una cultura europea, ma della presenza di uno Stato europeo. Tuttavia, la partecipazione resta ancora circoscritta ad una élite – sebbene in costante espansione – di studenti. Poi ci sono … Continua a leggere Generazione Erasmus: un altro anno da record per i “fondatori” dell’Europa

Opportunità, Cultura e Diritti: l’Europa di Elly Schlein (PD)

Concludiamo, questa volta definitivamente, la nostra serie di interviste con i più giovani candidati alle prossime elezioni europee con gradito fuori programma: Elly Schlein, nata in Svizzera nel 1985, bolognese d’adozione ed europea per natura. Dopo aver “occupato il PD” … Continua a leggere Opportunità, Cultura e Diritti: l’Europa di Elly Schlein (PD)

L’Europa in 7 punti – Intervista ad Alessandro Marmiroli M5S

Con le elezioni europee ormai alle porte e una campagna elettorale dai toni sempre più accesi, chiudiamo il nostro ciclo di interviste a giovanissimi candidati della circoscrizione Nord-Est con Alessandro Marmiroli, candidato per il MoVimento 5 Stelle. Avevamo iniziato con … Continua a leggere L’Europa in 7 punti – Intervista ad Alessandro Marmiroli M5S

Riscoprire i valori della famiglia europea – Intervista a Simone Venturini (UDC-NCD)

Dopo l’intervista al candidato Brando Benifei, classe 1986, in lista per in Partito Democratico nella circoscrizione Nord-Ovest, continuiamo il nostro approfondimento sui candidati più giovani alle prossime elezioni per il Parlamento Europeo. Grazie alla tecnologia che permette di collegare in … Continua a leggere Riscoprire i valori della famiglia europea – Intervista a Simone Venturini (UDC-NCD)

Per un’Europa forte, integrata e democratica – Intervista a Brando Benifei (PD)

A meno di un mese dalle consultazioni che porteranno all’elezione del prossimo Parlamento Europeo, abbiamo deciso di affrontare il tema incontrando alcuni tra i più giovani candidati dei vari partiti italiani con lo scopo di approfondire ragioni, opinioni, proposte dei … Continua a leggere Per un’Europa forte, integrata e democratica – Intervista a Brando Benifei (PD)

Un tecnocrate non può salvare l’Europa

“Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell’Europa in stati nazionali sovrani”. Così scrivevano nel 1941 Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi nel Manifesto di Ventotene, caposaldo del pensiero federalista europeo.Oggi gli Stati Uniti d’Europa sembrano ancora una chimera e, dato ancor più interessante, a farsi baluardo dell’integrazione europea è un tecnocrate, il Presidente della BCE Mario Draghi che ha inaugurato il suo mandato con l’ormai celebre “do whatever it takes” per salvare l’Euro e in questi giorni torna protagonista ritoccando al ribasso il costo del denaro. Possibile, dunque, che le residue speranze di vedere la nascita di un’Europa federalista e democratica siano nelle mani di un banchiere?  Alla luce dei fatti … Continua a leggere Un tecnocrate non può salvare l’Europa

E se fosse anche questa una mezza vittoria del PD?

Fonte: europaquotidiano.it C’è uno sconfitto in questa tragicomica mezza crisi di governo (qui la cronaca della giornata di ieri) e, si sa, si chiama Silvio Berlusconi, ma soprattutto c’è un vincitore ed ha la faccia di Enrico Letta. Di certo, la giornata di ieri porta con sè PDL spaccato, con il trio Alfano-Formigoni-Cicchitto pronti a creare un nuovo soggetto politico, salvo eventuali ripensamenti. E i democrats invece? A sinistra è prevalsa l’unità tra il capolavoro politico di Letta e il silenzio responsabile di Renzi. E allora subito via con i festeggiamenti per la morte politica dell’avversario di sempre, Silvio Berlusconi. Ma … Continua a leggere E se fosse anche questa una mezza vittoria del PD?

La “Merkel del nord” vince le elezioni in Norvegia: ecco le ragioni della virata a destra.

BERGEN – Le montagne di Bergen, ad est della Norvegia, offrono le viste mozzafiato di una città a picco sul mare, ma quando il cielo è limpido l’orizzonte è sporcato dalle petroliere che spuntano dietro l’azzuro dell’oceano. Quando invece raggiungi “la porta d’ingresso ai fiordi della Norvegia” (così è soprannominata Bergen) in aereo, mentre stai atterrando puoi vedere enormi cerchi disegnati sul mare, sono gli allevamenti di pesce. Petrolio e pesce, i pilastri dell’economia di uno tra i paesi più ricchi al mondo, dove lo scorso weekend si sono tenute le elezioni politiche che hanno decretato la “storica vittoria” del … Continua a leggere La “Merkel del nord” vince le elezioni in Norvegia: ecco le ragioni della virata a destra.

L’aumento dell’Iva e l’attendismo democristiano del governo Letta

Le minacce del PDL sulla tenuta del governo, i fischi a Zanonato all’assemblea di Confcommercio e ora il possibile rinvio ad ottobre. Chiaramente si sta parlando del famigerato aumento dell’Iva ordinaria al 22%, che di certo porrà un freno ai consumi nel breve periodo e colpirà il piccolo commercio, che con la drastica riduzione delle vendite non è più soggetto passivo d’imposta. Inoltre, anche sul versante Iva si registra un imponente tasso di evasione, che l’incremento non farebbe che incentivare. Su questo tema si è espresso il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, che ha diffuso i dati relativi … Continua a leggere L’aumento dell’Iva e l’attendismo democristiano del governo Letta